Il Cesena padrone del campionato che ha dodici punti (71 contro i 59) di vantaggio sulla seconda Torres, e che impone continuamente nuovi record personali (da Pisseri rimasto imbattuto 802 minuti, alle sette vittorie di fila), miglior attacco e migliore difesa di tutta la categoria (60 reti segnate e 14 incassate), vanta anche un primato negativo nel girone. Pare un paradosso per una formazione che segna a raffica, crea occasioni e vive nell’area avversaria.
Ai bianconeri è stato concesso in tutta la stagione un solo rigore a favore, ultima posizione nella particolare graduatoria insieme ad Ancona, Fermana, Entella, Juventus Next Gen e Pineto che stanno disputando però campionati ben differenti. L’unico penalty risale al 19 settembre Cesena-Ancona 4-0 e Corazza andò in gol dal dischetto al 51’. E dire che anche contro il Pineto domenica scorsa due episodi in area abruzzese hanno fatto urlare al penalty per falli su Kargbo (soprattutto) e Shpendi, ma niente da fare.
Così la particolare graduatoria è guidata dal Pescara con 8 (5 realizzati), seguono Gubbio 7 (4), Sestri Levante 6 (4), Torres 6 (6), Rimini 5 (5), Carrarese 4 (2), Lucchese 3 (1), Arezzo 3 (2), Olbia 2 (19, Perugia 2 (1), Recanatese 2 (1), Vis Pesaro 2 (2), Fermana 1 (0), Cesena 1 (1), Ancona 1 (1), Entella 1 (1), Juventus Next Gen 1 (1), Pineto 1 (1). Anche nella classifica dei rigori assegnati il Cesena ha quindi un record, negativo però. È sorprendente ma visto il rendimento dei bianconeri è diventato un merito in più, una dimostrazione aggiuntiva dello strapotere romagnolo.