Focolaio covid Cesenatico: "Nella colonia contagio sotto controllo"

Il direttore della colonia Edo Grassi: "I 276 ragazzi ospitati stanno bene e sono stati divisi in ‘bolle’ a seconda dei contatti con gli infetti"

Tamponi Covid dopo il focolaio nella colonia di Cesenatico

Tamponi Covid dopo il focolaio nella colonia di Cesenatico

Cesenatico (Cesena), 25 agosto 2021 - A Cesenatico prosegue l’isolamento delle 36 persone positive al Covid, nel focolaio scoppiato domenica nella colonia di Trento, dove sono state scoperti 33 ospiti fra bambini e adolescenti, e tre operatori che lavorano all’interno della struttura di proprietà della provincia autonoma di Trento. È un grande complesso situato sul lungomare della zona delle colonie di Ponente, dove la cooperativa Aerat gestisce le varie strutture della colonia marittima che ospita i minori e la casa per ferie "Mirandola", dove invece alloggiano adulti e anziani.

Buone notizie giungono dai report fra i dirigenti della struttura e l’Ausl Romagna, in quanto i 36 giovani stanno tutti bene, nessuno ha avuto bisogno di essere ricoverato, anche perché si tratta si 28 ragazzini asintomatici e 8 con lievi sintomi, che stanno progressivamente diminuendo. Per contenere il focolaio più numeroso scoppiato a Cesenatico questa estate e l’unico presente in una struttura ricettiva, è stato scelto l’isolamento dei contagiati all’interno delle stesse camere dove alloggiano. La buona notizia è che al momento non si registrano altri casi all’interno della colonia. In accordo con l’Ausl Romagna i giovani positivi sono tenuti isolati e sotto osservazione.

Edo Grassi, presidente di Aerat, è fiducioso in un evolversi positivo dell’emergenza: "I 276 ragazzi ospitati stanno tutti bene. Ogni giovane e ciascun operatore sono stati sottoposti a tampone; stiamo cercando la miglior quadra possibile fra le prescrizioni a cui dobbiamo attenerci e le necessità degli ospiti. I ragazzi, ad esclusione dei positivi, hanno trascorso la giornata di ieri negli spazi esterni della colonia, facendo attività ludiche. Sono arrivati a Cesenatico un operatore dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento e uno della Protezione civile trentina, con l’obiettivo di supportare dal punto di vista logistico e organizzativo noi responsabili della colonia, nella definizione delle tre diverse "bolle", ovvero la separazione dei ragazzi tra positivi, negativi e contatti con positivi. I ragazzi e gli operatori che sono risultati positivi al tampone sono stati già isolati nella giornata di lunedì in un’ala della struttura con servizi igienici dedicati e consegna dei pasti a domicilio. Per gli altri l’obiettivo è di organizzare le attività in piccoli gruppi, in modo da limitare il più possibile i contatti, compatibilmente ovviamente con il numero degli operatori disponibili per la sorveglianza; la riorganizzazione infatti sta avvenendo fra due macrogruppi, che sono le squadre di ragazzi fino ad ora tutti negativi al tampone e quelle che invece hanno avuto al loro interno almeno un positivo".

Contando su spazi molto ampi, sia all’interno che all’esterno, pur rispettando tutti i protocolli, si cerca di far trascorrere delle attività ai ragazzi risultati negativi, che sono l’87 per cento, senza creare degli assembramenti. Nel pomeriggio di ieri ci sono stati contatti tra le famiglie e i ragazzi, su numeri di telefono dedicati che sono stati comunicati ai genitori.

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