
Marisa Degli Angeli, madre di Cristina Golinucci, a una delle iniziative di Penelope
"Una targa per Cristina, per non dimenticare". Sarà posizionata nel parcheggio del Convento dei Frati Cappuccini di Cesena giovedì 24 luglio alle 20. In quel luogo, dove Cristina Golinucci è scomparsa 33 anni fa, si terrà una cerimonia in memoria della ragazza di Ronta. Un momento di raccoglimento per ricordare Cristina, durante il quale una targa dedicata a lei, sarà installata nel parcheggio del convento. L’evento è organizzato dalla mamma di Cristina assieme all’associazione Penelope. Saranno presenti il sindaco di Cesena Enzo Lattuca e il vescovo della diocesi Antonio Giuseppe Caiazzo. "Questo convento è la tomba di mia figlia – dice Marisa Degli Angeli – io torno in questo luogo da anni, e qui aspetto e cerco, in attesa di una verità che tarda ad arrivare".
Cristina scompare a Cesena 33 anni fa, all’età di 21 anni. Un’inchiesta per far luce sulla vicenda viene avviata subito, ma il caso rimane irrisolto. Le indagini a carico di ignoti per omicidio sono state aperte più e più volte, dieci in tutto. La ragazza è scomparsa dal parcheggio del convento dei Cappuccini, in circostanze mai chiarite. In quel parcheggio fu ritrovata la sua 500 azzurra. "Nel 2010 – spiega sui social l’avvocata Barbara Iannuccelli - all’interno del convento furono trovate ossa umane: non fu fatto alcun esame del Dna. E furono trovate proprio nel posto dove quell’uomo (Emanuel Boke, ndr), arrestato in Italia e a Marsiglia per tre violenze sessuali, aveva indicato a una signora di aver svolto lui i lavori murari. Quell’uomo ha confessato in carcere l’omicidio di Cristina, è non è accaduto nulla".