Incidente a Trento, Sarsina si ferma nel ricordo di Silvia Ruscelli e Ugo Beltrammi

Il sindaco Cangini ha proclamato il lutto cittadino per la morte della coppia : "Due bellissime persone"

L'incidente sulla strada per Trento e a fianco le vittime, Ugo Beltrammi e Silvia Ruscelli

L'incidente sulla strada per Trento e a fianco le vittime, Ugo Beltrammi e Silvia Ruscelli

Cesena, 22 maggio 2022 - E’ lutto cittadino a Sarsina per la scomparsa di Ugo Beltrammi e Silvia Ruscelli, i due coniugi rispettivamente di 49 e 47 anni, che venerdì pomeriggio hanno perso tragicamente la vita in un incidente in moto a Trento, mentre si stavano dirigendo verso il concerto di Vasco Rossi. Nell’attesa che venga dato il nulla osta alle esequie, è stata emessa ieri dal sindaco Enrico Cangini l’ordinanza di lutto cittadino per il giorno del funerale (si ipotizza la giornata di giovedì, alla celebrazione interverà il vescovo Regattieri). Sino ad allora le bandiere del municipio saranno tenute a mezz’asta.

Vasco Rossi, il dolore per la coppia di Sarsina morta nell'incidente in moto

"E’ con immenso dolore che l’Amministrazione Comunale, a nome di tutti i cittadini, si stringe al dolore delle figlie, delle famiglie e degli amici di Ugo e Silvia - scrivono dall’Amministrazione - due giovani cittadini, due genitori splendidi, due belle anime che hanno scelto di dedicare la loro vita al servizio della comunità".

Doveva essere una giornata di festa per Ugo Beltrammi e Silvia Ruscelli. Stavano viaggiando sulla loro Kawasaki Ninja 1000 in compagnia di una coppia di amici, sulle strade di Trento quando è avvenuto lo scontro letale poco prima delle 17 fra Dro e Pietramurata. Le due moto erano ferme allo stop di una strada secondaria che si immetteva in una provinciale, da dove era appena passato un autoarticolato carico di materiali edili, anch’esso diretto verso Trento.

Le moto si sono accodate al camion. La prima, con a bordo gli amici, è riuscita a sorpassare comodamente l’auotomezzo, mentre la Kawasaki guidata da Ugo Beltrammi con la moglie dietro ha iniziato la fase di sorpasso, accelerando per riuscire a concludere la manovra prima dell’inizio di una curva molto ravvicinata, a circa 50 metri. Qualcosa, in quel disperato tentativo di sorpasso però è andato storto.

La moto, secondo i racconti dei testimoni, avrebbe sbandato contro il camion rovinando a terra e finendo sotto al mezzo pesante. I due motociclisti sono morti sul colpo nell’impatto col mezzo, che ha frenato immediatamente. Mancava una manciata di chilometri per arrivare al’evento tanto atteso: il concerto di Vasco.

Silvia e Ugo facevano coppia fissa fin da giovanissimi, molto dediti alla vita parrocchiale, la cui comunità si è chiusa nel dolore attorno alle famiglie: le tre piccole figlie dei due coniugi, Irene di 8 anni, Marta di 13 e Giulia di 17 anni, i fratelli e sorelle delle vittime e i nonni delle bambine, a cui ora è affidato il durissimo compito di affiancare queste piccole donne rimaste senza i loro punti di riferimento più importanti: i genitori.

La coppia , molto attiva nella piccola comunità parrocchiale, era conosciuta e stimata da tutti in paese. "E’ una perdita e un trauma per tutta la comunità - spiega il presidenete della Misericordia di Sarsina, Paolo Rossi - estremamente generosi e altruisti si sono sempre fatti in quattro per aiutare chi aveva bisogno. Silvia, con il suo ruolo di medico oncologo che ricopriva ha sempre dato qualcosa in più per gli altri e Ugo, di professione geometra, era l’anima della parrocchia e del teatro della chiesa che gestiva col padre".

"Siamo tuti in black out da quando abbiamo appreso la notizia - continua Rossi - la nostra è una piccola comunità e come dividi i piaceri dividi anche i dolori..Erano due persone bellissime che hanno lasciato un vuoto immenso - continua Paolo Rossi - è stato scioccante per la comunità apprendere la notizia e ora la gente soffre in silenzio perché a botta calda è fatica riuscire a esternare il proprio dolore".

I genitori di Silivia e Ugo hanno appreso la notizia nella serata di venerdì, un fulmine a ciel sereno che è stato devastante. Da quel momento l’intero paese si è stretto attorno a loro e a tutti i familiari: le tre figlie che cercano di reagire con forza a questa disgrazia immane e ai fratelli e sorelle delle vittime. E’ da venerdì sera infatti che le visite degli amici e conoscenti alle famiglie delle vittime sono state incessanti e non sono mai lasciati soli.