
"La chiesa dei Cappuccini non deve chiudere"
Continua a tenere banco il futuro della chiesa dei Cappuccini. Lo storico edificio di culto presente nel cuore del borgo marinaro sin dal tardo Medioevo, è infatti a rischio chiusura. I frati Cappuccini, qui presenti per almeno quattro secoli, a fine millennio hanno lasciato ed il loro posto dal 2000 è stato preso dai frati della Congregazione dei Fratelli di San Francesco, che ha sede a Nogarole Rocca, un paese con meno di 4mila abitanti in provincia di Verona. Tuttavia anche questi frati sarebbero in ritirata e quelli attualmente presenti a Cesenatico farebbero ritorno nella sede centrale della Congregazione. Apriti cielo, appena si è sparsa la voce, la scorsa estate in molti si sono attivati per mantenere aperta una chiesa che è parte integrante della città di Cesenatico, tant’è che oltre ai fedeli, anche chi non frequenta questo luogo di culto si oppone alla chiusura e firma una petizione, che di fatto è una supplica rivolta ai Fratelli di San Francesco e al vescovo della diocesi di Cesena-Sarsina, Douglas Regattieri. In città circolano le voci più disparate, c’è chi sostiene imminente la chiusura della chiesa, c’è chi sostiene di essere informato del fatto che chiuderà la prossima estate e chi addirittura annuncia la volontà di trasferire nel convento dei migranti e persone bisognose, cosa, quest’ultima, che ha causato parecchi malumori ai cittadini residenti nel centro storico. Una delegazione delle persone che si sono attivate per raccogliere le firme, è già partita alla volta di Nogarole Rocca per consegnare la supplica firmata da poco meno di 3mila persone, che sono veramente tante, se si considera il fatto che a Cesenatico ci sono meno di 26mila abitanti. Il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, il quale non ha mai fatto mistero di non essere un assiduo frequentatore dei luoghi di culto, si è attivato e ha espresso la sua contrarietà all’ipotesi di una chiusura della chiesa dei Cappuccini, facendosi anch’egli portavoce di un malcontento comune. Anche il suo predecessore, Roberto Buda, sindaco di Cesenatico dal 2011 al 2016, oggi a capo di una lista di minoranza e uomo di dichiarata area cattolica e praticante, interviene per sostenere la causa: "La chiesa dei frati Cappuccini è un luogo simbolo di Cesenatico ed anche io ho dato una mano a raccogliere le firme. Mi confesso in questa chiesa sin da quando ero bambino ed il solo pensiero di vedere chiuso quel portone mi fa male. I frati inoltre aiutano anche le persone indigenti e assieme alla Caritas e alla parrocchia di San Giacomo, sono un importante punto di riferimento. Dobbiamo tutti muoverci, perchè ci sono delle belle realtà nella nostra chiesa e una di queste è la gente che frequenta i frati".
Giacomo Mascellani