
Progetto pilota che consente il controllo costante dei livelli dei corsi d’acqua in città .
Cinque idrometri collegati in rete saranno installati nella zona del fiume Savio in via Machiavelli, in corrispondenza del ponte della ferrovia, del ponte nuovo, e lungo i torrenti Cesuola e Borello. Si tratta di un progetto pilota di soluzioni IoT (Internet of things) che consistono nell’integrazione di dispositivi e sensori connessi a Internet che permettono di raccogliere, analizzare e condividere dati in tempo reale, migliorando efficienza, monitoraggio e controllo in diversi ambiti sul territorio. Il progetto infatti riguarda l’utilizzo di una sensoristica basata su tecnologia LoRa (Long Range), ovvero su un sistema di comunicazione wireless a lunga distanza e basso consumo energetico.
"Questa tecnologia – commenta il sindaco Enzo Lattuca – ci consente di avere un controllo capillare in particolare dei corsi d’acqua che attraversano il territorio cittadino e di raccogliere in tempo reale dati scientifici necessari a una costante e puntuale analisi dei livelli idrometrici. Grazie al progetto regionale coordinato da Lepida, che affida questi dispositivi al nostro Comune, continuiamo a investire sul telecontrollo: attraverso un monitoraggio costante, a distanza, possiamo presidiare al meglio tutte le situazioni e agire tempestivamente per affrontare criticità. Idrometri e pluviometri installati si sommano agli altri dispositivi già attivi sul territorio, penso ad esempio ai rilevatori di calore presenti in zona Vigne e in Corso Roma".
L’attivazione della rete sensoristica a Cesena – spiega l’amministrazione comunale in una nota – è già iniziata con altri progetti grazie alla collaborazione tra Sistemi Informatici Associati, Protezione Civile e Settore Ambiente. Attualmente sono operativi numerosi dispositivi per il monitoraggio della qualità dell’aria e del livello dei fiumi e altri sono in fase di installazione. Sempre inell’ambito ER2Digit sono in corso ulteriori iniziative in altri Comuni della Valle del Savio, mirate al potenziamento del monitoraggio ambientale per la prevenzione di piene, frane e altri eventi critici. Tutti i progetti sono coordinati dall’Unione e convergenti dal punto di vista infrastrutturale in modo da avere un unico pannello di gestione ed elaborazione del dato con strumenti di business intelligence.