
BLOCCO L’aspetto desolante del cantiere presso il centro commerciale Montefiore, bloccato dalla crisi di Cmc
Cesena, 2 aprile 2019 - Sembra riprendere slancio il progetto di realizzazione della caserma dei carabinieri di Cesena, la cui costruzione è stata fortemente rallentata a causa dei problemi finanziari nei quali è incappata la Cmc di Ravenna, che a fine 2018 ha chiesto di accedere alla procedura di concordato preventivo con riserva. A rasserenare l’orizzonte è infatti arrivato il nuovo accordo raggiunto da Cia Conad, che coprirà i costi di realizzazione di 5,5 milioni di euro, con le ditte esecutrici dei lavori.
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«Abbiamo concluso il contratto con Cmc – spiega Luca Panzavolta, amministratore delegato di Cia Conad – e ne abbiamo siglato un altro con le aziende Pi2000 di Forlì e Cbr di Rimini, che già prima facevano parte dell’Ati che aveva Cmc come capofila. Si tratta di due aziende che conosciamo bene e con le quali lavoriamo da tempo: la nostra tabella di marcia prevede l’ultimazione dell’opera entro la fine dell’anno. E’ vero, siamo in ritardo di alcuni mesi rispetto ai tempi inizialmente stabiliti, (al momento della posa della prima pietra nel giugno del 2018 si ipotizzava un taglio del nastro entro la fine della primavera di quest’anno, ndr) ma i problemi ora sono alle spalle e il lavoro, già ben avvivato, proseguirà con regolarità».
Slittano contestualmente anche i tempi relativi all’espansione del centro commerciale Montefiore: «In questo caso – ammette Panzavolta – i ritardi sono maggiori, perché mentre nel cantiere della caserma si è comunque sempre riusciti a procedere, sull’altro versante siamo rimasti bloccati alle fasi iniziali. Questo significa che per vedere l’opera ultimata dovremo attendere la fine dell’anno prossimo. Ovviamente siamo dispiaciuti, sia perché vorremmo entrare a regime il prima possibile, sia perché siamo consapevoli di causare disagi ai nostri clienti, costretti a fare i conti col cantiere e la viabilità alternativa ad asso collegata». Un ultimo aspetto riguarda il futuro ristorante, destinato a sorgere nell’area dell’attuale casa colonica antistante il centro commerciale sul lato di via Assano: «Partiremo con l’appalto a fine estate, perché l’intento è quello di essere pronti contestualmente all’apertura della nuova ala del ‘Montefiore’. Lo gestirà Alberto Faccani. Si dice che in città manca un ristorante stellato? Potrebbe essere l’occasione per colmare la lacuna…».