
Ha chiuso la gelateria ’La Romana’ all’angolo tra viale Montanari e viale Carducci
Cesena, 11 marzo 2025 – Nelle vetrine campeggiano i cartelli ’Vendesi’ e l’arredamento è stato smantellato: la gelateria ‘La Romana’ all’angolo tra viale Leonida Montanari e viale Carducci, in prossimità della Barriera, del Valdoca e del centro storico, lascia la piazza cesenate. Vi era approdata nel marzo 2019, con grandi ambizioni.
Sorta nel 1947 a Rimini, dove operano i titolari, l’azienda ’La Romana’ è un colosso nel mondo della gelateria: conta oltre sessanta gelaterie attive in Italia e in varie parti del mondo, costituisce un brand di grande rilievo che scelse di entrare in un mercato cittadino come quello cesenate già ben fornito di gelaterie, che negli ultimi anni sono state in costante espansione.
Nel solo centro urbano di Cesena se ne contano una ventina, ma spopolano anche nei quartieri periferici e i cultori non hanno problemi a spostarsi anche lontano da casa per andare a gustare il gelato ritenuto migliore.
Tornando a La Romana il percorso, rispetto alle aspettative iniziali, è stato costellato di difficoltà anche a causa di una serie di circostanza inaspettate.
Nel 2020, infatti, arrivò la pandemia e La Romana chiuse senza riaprire fino al 2022, con una lunga interruzione.
Il nuovo inizio fu suggellato da una nuova inaugurazione con la ripresa dell’attività, spazi rinnovati, nuovi gusti e preparazioni. Ma nonostante la indubbia qualità del prodotto e il servizio eccellente che si colloca in una fascia medio-alta, l’arredamento del locale caldo e confortevole e un progetto complessivo curato nei minimi dettagli, evidentemente La Romana non è riuscita a decollare in città diversamente che in tante altre parti del mondo (solo a Roma le sue gelaterie sono sei, una in piazza Navona). La direzione ha deciso così dopo sei anni tortuosi di procedere alla chiusura con la messa in vendita dei locali.
Gli spazi ora sfitti sono perdipiù un luogo identitario della città, sede fin dagli anni Cinquanta del bar gelateria Carducci, uno dei locali pubblici storici di Cesena, e negli anni Ottanta del bar Bucci, tra i i punti di maggior ritrovo cittadino in quel decennio. Successivamente per qualche anno è subentrata anche la gestione di baristi cinesi che non riuscirono tuttavia a radicarsi e decisero di chiudere l’attività.