Nuovo ospedale di Cesena su “area a rischio allagamento”: allarme per il Bufalini

Il gruppo consigliare ‘Cesena siamo noi’ denuncia l’inadeguatezza del progetto

L'esterno del pronto soccorso dell'ospedale Bufalini di Cesena

L'esterno del pronto soccorso dell'ospedale Bufalini di Cesena

Cesena, 10 novembre 2023 – Scatta l’allarme sul nuovo progetto dell’ospedale Bufalini: “sembra che stia per essere edificato in una area a rischio di allagamento", fa sapere il gruppo consigliare ‘Cesena siamo noi’ con una nota.

Vista la recente alluvione in Toscana e per non parlare dell’emergenza in Romagna di maggio 2023, “la scelta di questa particolare area già catalogata a rischio allagamento e che impone la coabitazione del nuovo complesso ospedaliero con il Rio Mesola, con canali e scoli vari, lascia dei dubbi in merito alle saggezza delle decisioni e alla capacità di pianificazione dell’opera dei progettisti”, denuncia ancora il gruppo. 

Infatti, il progetto dovrebbe essere costruito su un “terreno instabile costituito da sedimenti prevalentemente argillosi per nulla permeabili”, un’area “sotto la quale è presente una falda freatica non confinata quasi superficiale e canali, scoli e altre servitù che dovranno essere spostate”.

Nella nota si spiega anche cosa prevede il progetto del nuovo ospedale e perché è a rischio: “la realizzazione di due ‘blocchi’ distinti e separati uno per le cure e uno per i servizi tecnologici” sarebbero “collegati tra loro strutturalmente solo da un corridoio sotterraneo. Potrebbe sembrare una scelta progettuale interessante (meno costruito si vede meglio è) ma cosa accadrebbe in caso di eventi meteorici importanti”? “Potrebbe diventare impraticabile l’intero ospedale come accaduto nei locali interrati e seminterrati dei tre ospedali di Prato, Pontedera e Borgo San Lorenzo nel Muggello”, commenta ‘Cesena siamo noi’.

Inoltre “la progettazione prevede l’ubicazione del parcheggio per i dipendenti e dei locali tecnici nel piano interrato, vien da sé che in caso di allagamento questi spazi diventerebbero inutilizzabili con gravi ripercussioni sulla funzionalità dell’intero ospedale. Analogo discorso vale per la piazzola di atterraggio per elicotteri che si pensa di realizzare alla quota del piano di campagna”.

Il dubbio che l’ubicazione del nuovo Bufalini non sia adatta viene dunque pensando al cambiamento climatico a agli “eventi alluvionali estremi” che “sono sempre più evidenti e frequenti”.

Per questo ‘Cesena siamo noi’ invoca “una riflessione profonda e immediata su questo progetto”, in quanto, si legge ancora nella nota, “è irresponsabile pensare a un ospedale senza tenere in debita considerazione le capacità di resistenza e sopravvivenza funzionale dell’opera in caso di eventi catastrofali”.