LEONARDO SERAFINI
Cronaca

Partire in Abruzzo porta sempre bene

Quando il torneo cadetto bianconero è iniziato a Pescara poi è arrivata la promozione ma lì non si è mai vinto.

Mister Michele Mignani

Mister Michele Mignani

Occorre nascere pronti, così dopo il calendario sorteggiato mercoledì a Mantova il Cesena ha ancora più la necessità di galoppare per costruire una squadra ancora cantiere aperto proprio per iniziare con il piede giusto considerando che tre delle prime cinque gare saranno in trasferta. Dopo l’inizio a Pescara il 23 agosto, in casa l’Entella poi la sosta e due viaggi di fila contro la Sampdoria e il Venezia prima di ospitare il favoritissimo Palermo poi si andrà a Frosinone e il 4 ottobre derby interno con la Reggiana, quello con il Modena all’andata è fissato in Romagna il 29 novembre. E se la storia dice che ogni volta che il Cesena ha iniziato il torneo cadetto a Pescara (ko 2-1 nel 1980-’81, 1-1 nell’’86-’87) è poi stato promosso in A, è anche vero che in B all’Adriatico i bianconeri non hanno mai vinto: su 11 gare disputate 8 sconfitte e tre pareggi. L’ultima trasferta in cadetteria 11 maggio 2018, 0-0 contro gli adriatici di Pillon. Il Cesena era allenato da Castori che effettuò un’impresa salvando la squadra ma tutto fu inutile per il fallimento di poche settimane dopo. Per l’unico successo (in B) dei bianconeri in Abruzzo bisogna risalire alla Coppa Italia al ritorno del turno eliminatorio quando il 30 agosto 1998 con Benedetti in panchina si vinse 3-0 con doppietta di Agostini (ora nel cda del cavalluccio) e gol iniziale di Superbi, all’andata era stato 2-2. Invece in C nella promozione dei record con Toscano fu colpaccio per 1-0 (sigillo di Shpendi) il 25 novembre 2023.

Tornando al calendario un altro match da segnalare è quello a casa Castori a Bolzano alla nona giornata il 25 ottobre.

La partita prenatalizia, 20 dicembre, sarà contro la Juve Stabia, mentre il 27 dicembre lungo viaggio a Catanzaro prima della sosta. Alla ripresa ultimo match dell’andata il 10 gennaio con l’ambizioso Empoli. Da due stagioni nel girone di ritorno il calendario è asimmetrico così il 17 gennaio si inizia con il breve viaggio a Reggio Emilia, seguirà il 24 l’approdo in Romagna del Bari. Alla venticinquesima e ventiseiesima giornata due gare di fila in casa, il 14 febbraio contro il Venezia e il 21 con lo Spezia. Il ritorno del derby con il Modena in Emilia il 7 marzo; l’ultima giornata del campionato al Manuzzi ecco il Padova, pochi giorni trasferta a Carrara.

Le date sono indicative, si attendono anticipi e posticipi. L’unica certezza è che bisogna essere pronti subito, partire bene come un anno fa significherebbe una bella spinta e un margine di sicurezza almeno per un po’ di tempo.