Ponte sull’Uso, esplode la rabbia degli abitanti

I residenti spiegano: "Manca un guardrail robusto che protegga le auto soprattutto quando è buio. Da mesi è pieno di tronchi e detriti"

Ponte sull’Uso, esplode la rabbia degli abitanti

Ponte sull’Uso, esplode la rabbia degli abitanti

di Ermanno Pasolini

Non sono bastati una trentina di straripamenti e di allagamenti in 15 anni per fare intervenire gli enti preposti e sistemare un’assurda situazione che ha dell’incredibile e che sta facendo arrabbiare gli utenti della trafficatissima provinciale 13 Uso che attraversa i territori di Borghi e di Sogliano che chiedono che la circonvallazione camionabile della frazione di Masrola venga messa in sicurezza nel punto dove c’è il ponte a raso sul fiume Uso.

E sono gli abitanti di Masrola a parlare a gran voce: "Occorre portare via quella montagna di detriti, fatti di tronchi d’albero, rami, massi di cemento e catrame che impediscono il normale deflusso dell’acqua. L’acqua trovando ostacoli e non passando sotto il ponte scava cunicoli ai lati e poi tutto crolla. Abbiamo paura di allagamenti in caso di forti e prolungate piogge, anche se da tempo non ne arrivano". Pure se l’inverno è stato mite e pochissima l’acqua e la neve cadute, tanti abitanti della frazione chiedono interventi urgenti alla Provincia per risolvere una situazione che ha dell’incredibile e che mai negli anni passati è stata così grave e paurosa. La Provincia aveva provveduto a collocare massi ciclopici, per proteggere la strada, ma non è servito a nulla. Ogni tanto ne crolla un pezzo e se prosegue così si rischia la chiusura in quel tratto della Provinciale 13 Uso. Una strada che presenta problematiche sempre più gravi e preoccupanti.

Da vent’anni chi abita lungo la Provinciale si lamenta per i tanti, troppi camion che vanno alla discarica di Ginestreto di Sogliano e alle cave. Le abbondanti piogge del 2014 avevano portato a diversi straripamenti del ponte a raso sul fiume Uso a Masrola di Borghi, ma anche al crollo di una parte laterale della banchina che ha creato una voragine, che nei primi giorni del 2016 si è allargata e il crollo è proseguito nei mesi e negli anni successivi. La causa sono le infiltrazioni d’acqua sotto la sede stradale. Fra gli abitanti regnano paura e tanta rabbia per come è stata realizzata la circonvallazione camionabile 13 Uso del paese, con un ponte a raso sul fiume. Inaugurata nel 2006 la strada è già stata allagata una trentina di volte con conseguente chiusura per qualche giorno e il traffico dirottato sul vecchio tracciato dalla provinciale Uso, che passa nell’abitato di Masrola, com’era fino al 2006.

Continuano gli abitanti: "Il problema è che soprattutto il ponte manca di protezioni laterali, di un guardrail robusto o di un newjersey che protegga chi percorre la provinciale soprattutto quando è buio. Poi, sotto il ponte a raso e di fianco, da mesi è pieno di detriti, rami e tronchi d’albero che ci fanno davvero paura. Appena piove l’Uso tracima e allaga tutto. Dopo quindici anni basta".