RAFFAELLA CANDOLI
Cronaca

Progetto partito dalla città. Rosa di Anita piantumata

Al Gianicolo di Roma, ai piedi del monumento della moglie dei Garibaldi per celebrarne la figura. Gli organizzatori: "Il 30 verrà donata alla Malatestiana".

Un momento delle celebrazioni della piantumazione della rosa al Gianicolo

Un momento delle celebrazioni della piantumazione della rosa al Gianicolo

Tredici diplomatici in rappresentanza di altrettante ambasciate estere da Brasile, Uruguay, Messico, Cuba, Haiti, Colombia, Paraguay, Guatemala, Honduras, El Salvador, Angola e San Marino, hanno partecipato alla solenne cerimonia della piantumazione della "rosa di Anita" tenutasi sul colle del Gianicolo a Roma, ai piedi del monumento equestre e luogo di sepoltura di Anita Garibaldi, eroina dei due mondi. L’evento, organizzato dal Centro Studi Olim Flaminia di Cesena con la collaborazione del l’Ambasciata del Brasile (presente con sua eccellenza Renato Mosca) e il Comune di Roma Capitale, rappresentato dalla presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, ha avuto per madrina la contessa Costanza Ravizza Garibaldi discendente di Giuseppe Garibaldi e Anita tramite il loro primogenito Menotti.

La posa delle corone d’alloro, l’intonazione del silenzio, la recita della poesia "Anita è il tuo nome" di M.Gabriella Conti, la benedizione da parte di padre don Andres Martinez e il canto di Anita hanno emozionato i numerosi presenti, insieme alla lettura del messaggio del governatore di Santa Catarina Jorginho Mello. "Dall’Italia al Nuovo continente – commenta il cesenate Andrea Antonioli che con Giampalo Grilli e Alessandro Ricci è l’organizzatore del progetto Anita fidelis, ideato dall’associazione Olim Flaminia -, si è trasmesso un messaggio di pace e speranza per un mondo migliore. E le Americhe hanno risposto con grande entusiasmo, Un tributo all’eroina italo-brasiliana condiviso da tante istituzioni che unisce comunità e due mondi nel nome della pace e della cooperazione che è partito da Cesena e la Romagna 10 anni fa".

Folta anche la rappresentanza femminile: dalla presidente Mirella Ravaglia della sezione Fidapa Cesena Malatesta, la socia di Fidapa Roma capitale Fiorella Jalongo, la past presidente di Fidapa BPW Nord-Est Carla Laura Petruzzelli, Emanuelle Barzotto, presidente dell’Associazione Conexão Feminina di Conegliano Veneto al Gruppo Mulheres do Brasil di Roma. Sabato 30 la rosa sarà donata anche alla Biblioteca Malatestiana di Cesena, nelle aiuole di piazza Bufalini, alla presenza di movimenti femminili sia locali che provenienti da varie parti d’Italia e del mondo.