
L’ex scuola di Settecrociari che verrà ristrutturata con i fondi del Pnrr
L’ex scuola elementare di Settecrociari, in via San Mauro 2957, sarà presto trasformata in un ‘appartamento/palestra’ dedicato a percorsi di indipendenza per persone con disabilità intellettiva. Il progetto, finanziato interamente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per un importo di quasi 300mila euro, fa seguito all’esperienza ‘CurvAmare’ avviata nell’autunno 2024 in via Parini.
L’edificio di Settecrociari, risalente agli anni ‘30 e un tempo fulcro della vita scolastica locale, ospita già un’associazione al piano terra. Ora, il primo piano, parzialmente inutilizzato, verrà ristrutturato e domotizzato per accogliere fino a sei persone con disabilità intellettiva, offrendo loro la possibilità di convivere o di sperimentare nuove esperienze abitative fuori dal contesto familiare.
L’assessora ai servizi per le persone e le famiglie, Carmelina Labruzzo, sottolinea l’importanza di superare le barriere legate all’alloggio e al lavoro, temi centrali per le persone con disabilità e le loro famiglie. "Queste ultime, pur dedicandosi quotidianamente alla cura, all’affiancamento e al sostegno dei propri figli, nutrono il desiderio di vederli un giorno raggiungere una piena, o anche solo graduale, autonomia" dichiara l’assessora. Labruzzo sottolinea ancora che l’esperienza di via Parini, dove sette ragazzi con lieve disabilità vivono in modo indipendente, ha dimostrato come un percorso verso l’indipendenza sia non solo possibile, ma una realtà concreta grazie alla collaborazione di tutte le parti coinvolte. L’obiettivo del progetto di Settecrociari è favorire l’autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane, fornendo un ambiente accogliente e su misura per i nuovi inquilini. Secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, sarà un luogo dove poter vivere stabilmente o, come in una vera e propria ‘palestra’, sperimentare cosa significhi abitare in autonomia, anche senza la presenza costante della famiglia. L’approvazione del progetto segna l’inizio dei lavori per trasformare questi spazi in una risorsa preziosa per la comunità di Cesena.
re.ce.