REDAZIONE CESENA

Saracinesca Klinsmann: interventi decisivi

Klinsmann 7. Due soli interventi, ma decisivi. Nel primo tempo Kouan fa di tutto per fargli fare bella figura e...

Il portiere Jonathan Klinsmann

Il portiere Jonathan Klinsmann

Klinsmann 7. Due soli interventi, ma decisivi. Nel primo tempo Kouan fa di tutto per fargli fare bella figura e spara debole da pochi passi, ma lui è pronto. Nella ripresa riflessi da gatto sulla battuta ravvicinata di Fumagalli e salva la vittoria. Incolpevole sul gol di Ricciardi.

Curto 6,5. Al rientro da titolare, contro una squadra molto fisica, fa valere muscoli e centimetri.

Prestia 6. Il Cosenza parte fortissimo e lui ci mette un po’ a capire l’andazzo. Con il passare dei minuti riprende il controllo della situazione e non deraglia mai.

Mangraviti 6,5. Micai gli nega la rete su azione d’angolo. Il suo compito però è difendere e come sempre se la cava.

Ceesay 8. La miglior recita da quando è in Romagna. Protagonista in tutte e due le reti: prima smarca di tacco Tavsan, poi mette Berti di fronte a Micai per il raddoppio. Sgroppate travolgenti e recuperi provvidenziiali, un altro giocatore rispetto a quello visto finora (dal 39’ st Adamo 6. Entra nervoso e si becca un giallo evitabile che lo manda in diffida. Prezioso nel finale quando c’è da gestire il possesso).

Calò 6. Tanto lavoro oscuro. Recupera a fa ripartire, non appariscente ma efficace (dal 32’ st Mendicino 6. Ingresso positivo).

Francesconi 6. Lascia la timidezza negli spogliatoi e prova a incidere anche in fase di costruzione, non sempre con precisione. Si divora un gol a fine primo tempo, termina la gara in crescendo.

Berti 7. Freddo in occasione del gol che chiude i conti. A suo agio sia nello stretto che nel campo largo, insostituibile nelle trame di gioco di Mignani (dal 32’ st Bastoni 6. Mette esperienza in un finale elettrico).

Donnarumma 6. Tarda la chiusura su Ricciardi e il Cosenza accorcia. Unica macchia in una partita da sufficienza piena.

Antonucci 6. Non si tira indietro quando c’è da lavorare per la squadra e prova anche ad incidere davanti, ma non trova lo spiraglio dove infilarsi (dal 39’ st van Hooijdonk 6. Spende un giallo per la causa).

Shpendi 6,5. Come sempre fa reparto da solo, sfiora l’eurogol di tacco prima di abbandonare la contesa per il crack della caviglia (dal 29’ pt Tavsan 7. Entra con il piglio giusto,segna un gol in fuorigioco e un altro buonissimo. Contribuisce a tenere alta la squadra, di sicuro la miglior alternativa a Cristian Shpendi).

Andrea Baraghini

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