Se i riflettori si erano accesi sullo Spezia dopo la vittoria di Benevento, cosa accadrà adesso, che ha fermato una big come l’Atalanta? Una sorpresa, ma non per tutti, la formazione spezzina. "Dare valore al successo esterno dello scorso turno era il primo obiettivo – afferma Vincenzo Italiano – i complimenti fanno sempre piacere ma ricordiamo che siamo sempre una neopromossa. Certo, se continueremo ad approcciare le partite in questo modo, sono convinto che soffriremo poco anche nei momenti difficili". C’è comunque un ‘segreto’. "La strada che abbiamo intrapreso è quella della fiducia, dell’entusiasmo e del coraggio. E ci sta portando punti e soddisfazioni". Una risposta a chi vi dava praticamente già retrocessi prima del via. "Se hai un po’ di orgoglio e tieni a fare bella figura, ti può dare un’ulteriore spinta. Dobbiamo sempre dare tutto per onorare maglia e campionato, contro l’Atalanta l’abbiamo fatto". Adesso sono 32 i giocatori aquilotti già schierati. "Cerco sempre di trattare tutti nello stesso modo in allenamento. Ovviamente ci sono delle scelte, ma ognuno deve conoscere cosa fare, nel momento in cui viene chiamato in causa". Torneranno poi anche giocatori come Zoet e Galabinov. "E dovranno essere più forti di quelli che adesso stanno dimostrando di essere all’altezza della situazione. Tutti sanno che, per realizzare qualcosa di straordinario, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Siamo in tanti, ma occorre pensare solo al bene dello Spezia". Grande protagonista, soprattutto nel finale, Ivan Provedel. "Su Gosens – afferma – una parta davvero difficile e sono felice di aver fatto il mio lavoro al meglio". Poi c’è Martin Erlic (nella foto), al rientro dopo tanto tempo. "Non subire gol – afferma il difensore – contro uno dei migliori attacchi delle ultime stagioni di Serie A, è già di per sé un risultato positivo". Infine, Gian Piero Gasperini: "Queste partite non sono facili. Abbiamo incontrato una squadra che stava molto bene".
Marco Magi