
Pieno di medaglie per gli atleti del Budokan alla Trofeo Nazionale di Karate organizzato dalla Usacli Nazionale a Corneredo in provincia di Milano. Alla gara, inserita tra gli eventi di interesse nazionale del Coni, hanno partecipato 385 atleti da tutta Italia, dalla categoria “Piccoli” di 6 anni a quella “Master” over 50, confrontandosi nelle prove di kata individuale al mattino e kumite al pomeriggio.
Una trasferta lunga 18 ore per 26 atleti e quattro coach del Budokan. Una giornata intensa fra viaggio in pullman, attese e decine di prove di gara, che ha regalato ben 26 podi alla scuola di Karate di San Mauro, tra cui 8 medaglie d’oro, 6 d’argento, 7 di bronzo e 5 quarti posti.
A brillare nella giornata sono state le splendide prestazioni di Matteo Berardi tra le cinture nere e Noemi Antonelli tra le gialle che hanno conquistato l’oro in entrambe le specialità. Gli altri atleti del Budokan che hanno conquistato i gradini più alti del podio in entrambe le specialità sono stati Elisa Brigliadori, cintura nera, con oro e argento rispettivamente nel kata e nel kumite, Lorenzo Ceccarelli anche lui oro e argento, Leonardo Celli oro e bronzo, Riccardo Delfabbro oro e quarto posto, Giorgio Pantaleoni e Diego Russo doppio bronzo per entrambi, Lorenzo Figliuzzi e Gaia Antonelli con argento e quarto posto ed infine Sveva Dozio classificata quarta nel kata e nel kumite. Inoltre Leonardo Ricci ha conquistato l’argento nel kata, due bronzi sono arrivati da Angela Speranza nel kata e Johnny Maniero nel kumite.
Soddisfatti alla fine i maestri Andrea Silenzi e Daniele Arcangeli: "Dietro a risultati del genere c’è un grande lavoro di allenamento in palestra e preparazione atletica. Ma soprattutto c’è uno studio che va a formare in profondità la personalità di ogni atleta: la formazione del carattere, la gestione delle emozioni, la costanza e la disciplina, il tutto con grande senso di rispetto e umiltà. Questa è la filosofia del karate e della nostra scuola che ci sta regalando non solo medaglie, ma un gruppo di atleti, genitori e insegnanti di cui andare sempre fieri".