Coronavirus Marche 31 marzo 2021: dati e contagi del bollettino di oggi

Nuovi casi e tasso di positività più che raddoppiati. Macerata la provincia più colpita. Acquaroli: con questi dati addio alla zona arancione

L'andamento dei ricoveri in terapia intensiva nelle Marche

L'andamento dei ricoveri in terapia intensiva nelle Marche

Ancona, 31 marzo 2021 - Balzo dei nuovi contagi da coronavirus nelle Marche: sono 807, contro i 333 di ieri. Sono stati rilevati nei 6.140 tamponi processati: 3.452 nel percorso nuove diagnosi (di cui 888 nello screening con percorso Antigenico) e 2.688 nel percorso guariti. Il tasso di positività vola quindi al 23,4% (ieri era al 10,7).

AGGIORNAMENTO Covid Marche 1 aprile 2021, dati e contagi nel bollettino coronavirus di oggi

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Il contagio per provincia

Ecco come sono distribuiti gli 807 nuovi casi di oggi: 260 in provincia di Macerata, 228 in provincia di Ancona, 125 in provincia di Pesaro-Urbino, 57 in provincia di Fermo, 76 in provincia di Ascoli Piceno e 61 fuori regione.

Come ci si contagia

Questi casi comprendono soggetti sintomatici (81 casi rilevati), contatti in setting domestico (144 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (291 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (15 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (1 caso rilevato) e 5 contatti provenienti da fuori regione.

Per altri 267 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 888 test e sono stati riscontrati 128 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 14%.

Acquaroli: così addio a zona arancione

"Dopo alcuni giorni della settimana in cui la curva pandemica sembrava rallentare, il dato di oggi con oltre 800 positivi ci riporta addirittura indietro di due settimane, nel mezzo del picco della pandemia - è l'amaro commento del presidente della Regione, Francesco Acquaroli -. Speriamo che sia un dato sporadico perché altrimenti si rischia di compromettere il passaggio della nostra Regione nella fascia meno restrittiva. Mi appello a tutti a continuare ad avere la massima attenzione, imposta dalla pressione sanitaria nei nostri ospedali ma anche dalla necessità di uscire quanto prima da queste restrizioni così pesanti. La Regione non ha alcuno strumento di intervento davanti a dati che ci condannano nella cabina di regia. È dura e difficile per tutti ma cerchiamo di essere scrupolosamente attenti nella nostra quotidianità".

Proprio ieri sera, Acquaroli si era invece dimostrato molto soddisfatto dell'ìandamento della curva pandemica: "La scorsa settimana, rispetto ai 4.800 casi della settimana precedente, abbiamo avuto nelle Marche una riduzione di oltre mille casi. È un segnale importante e incoraggiante", ha riferito in un aggiornamento in Consiglio regionale sulla pandemia. "Potremmo anche avere raggiunto la soglia di 250 casi positivi su 100mila abitanti in una settimana -. ha aggiunto -, attendiamo nelle prossime ore comunicazioni dal Ministero sull'indice Rt e sull'incidenza dei casi positivi, che potrebbero confermare che la curva epidemiologica sta calando in maniera sensibile".

Resta però meno positiva la situazione ospedaliera: "Ache se la pressione nei pronto soccorso sta calando un po', circa 1%-2%, quella nei reparti resta elevata, siamo a 58-59% tra terapia intensiva e non intensiva". Infine sul fronte vaccinale, ieri, (quando si sono aperte le prenotazioni per la fascia di età 70-79), "abbiamo avuto dei problemi tecnici, ma ad oggi sono 70mila le prenotazioni. In totale i vaccinati sono quasi 255mila. Comunque la situazione è in continua evoluzione".

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Altri 19 morti

Un'altra impennata di decessi nelle Marche dove, nelle ultime 24 ore, sono morte 19 persone a causa del Covid-19. Tutte con patologie pregresse. Il servizio Sanità della Regione comunica che sei persone sono decedute all'ospedale di San Benedetto del Tronto (tre donne 84enni, due sambenedettesi ed una di Spinetoli e tre uomini, due 75enni rispettivamente di Comunanza e San Benedetto del Tronto ed un 73enne di Folignano), tre a Pesaro Marche Nord (tre uomini di 94, 76 e 59 anni rispettivamente di Vallefoglia, Pesaro e Arcevia), due a Senigallia (due donne di 81 e 83 anni rispettivamente di Serra de' Conti e Senigallia), due a Fermo (un 98enne di Monte Urano ed un 91enne di Porto Sant'Elpidio), due a Jesi (una 93enne fabrianese ed una 88enne di Cingoli), una a Macerata (un 81enne di Appignano), uns alla Rsa Galantara di Pesaro (una 87enne pesarese), una al Torrette di Ancona (una 78enne di Numana), mentre un 83enne e' deceduto nella propria abitazione di Belmonte piceno.

Il bilancio delle vittime da inizio emergenza sale a 2.640: 1.485 uomini e 1.154 donne con un'età media di 82 anni che quasi nel 97% dei casi presentavano patologie pregresse. A Pesaro Urbino sono decedute 898 persone, 810 ad Ancona, 441 a Macerata, 255 a Fermo e 210 ad Ascoli Piceno mentre 26 provenivano da fuori regione.

Calano i ricoveri

E' diminuito il numero dei pazienti 'Covid-19' assistiti negli ospedali delle Marche: sono complessivamente 1.034, 29 in meno rispetto al giorno precedente, dei quali 949 sono ricoverati nei reparti (-8) e 85 nei pronto soccorso (-21). Lo si apprende dal secondo bollettino del Servizio sanitario regionale. Nelle terapie intensive sono ricoverate 146 persone, 4 meno del giorno precedente: 37 a Pesaro, 36 (-2) a Torrette, 1 in pediatria al Salesi, 16 a Jesi, 25 (-1) al Covid Hospital di Civitanova Marche, 4 (-1) a Senigallia, 13 a Fermo e 14 a San Benedetto del Tronto. Nelle aree di semi-intensiva sono assistiti in 214 (-6): 90 a Pesaro, 29 (+2) a Torrette, 14 (-1) al covid di Senigallia, 12 a Jesi, 10 (-1) a Macerata, 7 (-1) a Civitanova Marche, 28 al Covid Hospital, 4 a Fermo, 10 (-3) a San Benedetto del Tronto e 10 (-2) ad Ascoli Piceno. Gli altri 589 (+2) pazienti sono ricoverati in reparti non intensivi: 43 al covid e 7 in psichiatria a Pesaro, 40 a malattie infettive, 30 (-1) al Cov4 e 2 (-1) in pediatria a Torrette, 61 (+4) all'Inrca di Ancona, 14 (-1) all'Inrca di Fermo, 78 al covid di Jesi, 54 (+2) al covid di Senigallia, 10 (-2) a Fabriano, 41 (-1) a malattie infettive a Macerata, 14 (+1) al Covid Hospital e 17 a Civitanova Marche, 34 a Camerino, 62 a malattie infettive di Fermo, 56 (+1) al covid di San Benedetto del Tronto, 7 (+1) a malattie infettive di Ascoli Piceno e 19 presso la casa di cura Villa Serena.

In tutta la regione ci sono 8.418 persone in isolamento domiciliare, 9 meno di ieri, mentre nelle strutture territoriali sono ospitati complessivamente 268 pazienti: 46 a Campofilone (Fermo), 29 a Chiaravalle (Ancona), 72 a Galantara (Pesaro-Urbino), 28 alla riabilitazione di Macerata Feltria (Pesaro-Urbino), 29 (-2) a Fossombrone (Pesaro-Urbino), 23 (+1) a Ripatransone ( Ascoli Piceno) e 41 (+1) presso la residenza dell'Inrca di Ancona. Sono diventati complessivamente 76.382 i dimessi-guariti, 814 più di ieri. In tutta la regione, i casi positivi complessivamente diagnosticati nelle ultime 24 ore sono stati 807, con un'incidenza del 23,4% sui 3.452 tamponi processati nel percorso per le nuove diagnosi e il totale è salito a 88.370 dall'inizio della crisi: 18.964 (+125) risiedono in provincia di Pesaro-Urbino, 29.552 (+228) in provincia di Ancona, 18.362 (+260) in quella di Macerata, 9.114 (+57) nel Fermano e 9.023 (+76) nel Piceno; inoltre, sono 3.355 (+61) le persone positive non sono residenti nella regione. Per il terzo giorno consecutivo è in calo il numero di coloro che sono in isolamento volontario nella propria abitazione, ora 17.429 (-967); tra questi, i soggetti sintomatici sono 7.892 (-409), con 318 (-26) operatori sanitari in quarantena.

Dall'inizio dell'epidemia i marchigiani che hanno trascorso volontariamente in casa il periodo di isolamento sono diventati 259.803, i casi complessivamente diagnosticati sono diventati 610.043 e i tamponi processati 1.005.671, numero che comprende anche i test effettuati sulla stessa persona e il percorso guariti.

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