Discoteche aperte a Bologna e in Emilia Romagna: torna la musica

Si riaccende la notte grazie al via libera ai locali da ballo. E Dj esultano: "Bentornati". Sulla pista in Riviera spunta anche Cecchetto

La discoteca Matis di Bologna riaperta ieri sera (foto Schicchi)

La discoteca Matis di Bologna riaperta ieri sera (foto Schicchi)

Bologna, 12 febbraio 2022 - La normalità torna a ballare. È stata come un crocevia, un punto di svolta, la riapertura delle discoteche di ieri sera, anche se non tutti i locali notturni della regione hanno deciso di riaccendere la luce già nella prima serata. Da Bologna alla Romagna, la musica riparte, ma con lentezza e con regole precise.

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Discoteche aperte: le regole

Per entrare serve il green pass rafforzato e la capienza è fissata al 50% per i locali al chiuso e al 75% per quelli all'aperto. Dovrebbe essere obbligatorio il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 2 metri e mascherina obbligatoria nel locale al chiuso ad eccezione del momento del ballo.

Bologna

In una città ancora in lutto per la chiusura del Kinki, alcuni locali hanno preferito prendersi più tempo per riorganizzarsi dopo l’ennesimo stop durato più di 50 giorni e, altri, che invece non aspettavano altro e non si sono fatti pregare per riaprire le porte al pubblico alla prima occasione utile. Come nel caso del Matis Club a Borgo Panigale, che ieri sera a partire dalle 23 ha rappresentato il faro da raggiungere per frotte di giovani vogliosi di riprendersi quel pezzo di normalità a cui più a lungo la pandemia li ha fatti rinunciare. 

Una la parola comune tra gli avventori e i dipendente: “Emozione”, l’emozione di poter tornare a divertirsi ballando, più vicini, un po’ più vicini e con quell’idea e speranza che questa “possa essere davvero la volta buona per tornare a vivere”, sorride Alice Lucchi. Perché infatti s’è vero che questa sia l’ora della responsabilità, dei gestori e dei clienti, è vero anche che “la situazione di emergenza sanitaria è molto mutata, i vaccini ci permettono di ri-abituarci a una vita normale e questo vuol dire anche tornare in discoteca con più serenità - non ha dubbi Martina Presta, che aggiunge -. Questa sera vuole essere un segnale e vedo tanta voglia di godersi il momento”. 

Una serata quella di ieri sera al Matis partita con le immagini della catena di monitoraggio all’ingresso, con il personale di sicurezza indaffarato nel richiedere il Green pass rafforzato a tutti i presenti e continuata con il “Bentornatigridato dal dj che ha sancito una nuova partenza su cui c’è una sensazione diversa “perché questa volta succede in pieno inverno, quando nei due anni scorsi in questo momento eravamo in ben altra situazione”, conclude Eleonora Mirri.

Riviera romagnola

Aspettavano questo momento da Natale. Dopo il nuovo, lungo stop imposto dal governo per l'emergenza sanitaria, finalmente ieri sera per alcune discoteche della Riviera è arrivata l'ora della ripartenza. Sono tornati in pista il Peter Pan di Misano e il Bollicine di Riccione. Si è ballato finalmente anche al Frontemare, che ha accompagnato la cena-spettacolo con deejay e musica. L'obbligo del super Green pass non ha frenato la voglia di tornare in discoteca. "Abbiamo avuto clienti da tutta la Romagna, dalle Marche e anche da altre regioni", sorride Matteo Ricci del Bollicine. Idem al Peter Pan: "E' stata una bella ripartenza, molto attesa da noi addetti ai lavori ma soprattutto dal pubblico - ammette uno dei soci, Marco Tiraferri - Nessun problema con il Green pass, ormai le persone si sono abituate a mostrare il certificato".

Al Frontemare di Rimini ha fatto un salto in pista anche Claudio Cecchetto, che ha salutato il pubblico sulle note dei suoi brani più famosi suonati dai deejay del locale. Non ci sono stati problemi, né multe nei locali aperti. "Una bella ripartenza, anche se purtroppo i locali che hanno ripreso l'attività sono ancora pochi. E la capienza al 50% non aiuta la ripartenza, visto che i costi sono aumentati, anche per il caro-bollette", dice il presidente riminese e regionale del Silb Gianni Indino. Questa sera riaprirà anche il Pascià, poi nei prossimi giorni sarà la volta di Cocoricò, Altromondo, Living, Satellite e altri.