Green pass parrucchieri ed estetisti, le nuove regole

Sarà obbligatorio avere almeno il Green pass base per accedere a centri estetici e saloni. E dal primo febbraio servirà anche per edicole al chiuso, librerie e tabaccai, ma anche per entrare in uffici pubblici, servizi postali o bancari. Rimane libero l'accesso a supermercati, farmacie, parafarmacie, centri ottici. Ecco cosa cambia

Bologna, 19 gennaio 2022 - Cambiano ancora le regole relative al possesso del Green pass. Questa volta ci si riferisce a quello che si può fare con il semplice Green pass base (quello che si ottiene con il tampone rapido, valido 48 ore o molecolare, valido 72) e a dove si può andare senza avere alcuna certificazione.

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Green pass base per andare dal parrucchiere da giovedì 20 gennaio
Green pass base per andare dal parrucchiere da giovedì 20 gennaio

Da giovedì 20 gennaio sarà obbligatorio avere almeno il Green pass base (se non si possiede già quello rafforzato che si ottiene con la vaccinazione o con la guarigione) per poter andare dal parrucchiere e dall'estetista, mentre dal primo febbraio l'obbligo scatterà anche per accedere ai pubblici uffici, come a tutte le attività commerciali, escluse quelle di prima necessità.

Ecco dunque la nuova stretta, dopo la decisione dell’obbligo di Green pass rafforzato, entrato in vigore dieci giorni fa, per salire su tutti i mezzi di trasporto, aerei, treni, navi, pullman, autobus e metropolitane, ma anche per accedere a piscine e palestre, alberghi, fiere, cerimonie, entrare in bar e ristoranti anche all’aperto. E insieme al Green pass c'è l'obbligo di indossare mascherine Ffp2 sui mezzi di trasporto, ma anche per assistere a spettacoli o eventi sportivi.

Dal 1° febbraio, inoltre, ci sono altre novità: per prima cosa da questa data il Green pass da guarigione o da vaccino durerà 6 mesi con effetto retroattivo (significa che il certificato di chi è guarito o ha ricevuto la somministrazione da più di 180 giorni scadrà); poi scatta la sanzione di 100 euro per gli over 50 che non hanno ancora ricevuto la prima dose. L'8 gennaio scorso, infatti, è entrato in vigore il decreto che impone l'obbligo vaccinale per i 50enni. Così come sempre dal 1° febbraio i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età dovranno fare almeno la prima dose perché dal 15 febbraio 2022 sarà necessario il green pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro fino al 15 giugno 2022. 

Il governo ha deciso la lista dei negozi e delle attività a cui si può accedere con le nuove regole. Potranno però esserci ulteriori delucidazioni nei prossimi giorni. 

Nulla cambia, a ogni modo, per chi possiede già un Green pass rafforzato: potrà accedere e muoversi senza restrizioni, a patto che la sua certificazione non abbia superato i sei mesi di validità a partire dal 1° febbraio.

Green pass base o rafforzato: dove serve

Da giovedì 20 gennaio sarà obbligatorio avere il Green pass base o rafforzato per andare dal parrucchiere, dal barbiere o dall'estetista. Da martedì 1° febbraio per accedere agli uffici pubblici, a servizi postali, bancari e finanziari, ma anche ad attività commerciali, escluse quelle di primaria necessità.

Se le farmacie rimangono a libero accesso, nei negozi di cosmetica, invece, sarà necessario il green pass base o rafforzato. Così come nei negozi di abbigliamento e nei negozi per bambini (abbigliamento e giocattoli).

Altra differenza riguarda le edicole e le librerie. Le prime, se situate in chioschi all'aperto non avranno l'obbligo di richiedere la certificazione verde, che è necessario avere, invece, nelle edicole situate al chiuso, che vendono giornali o articoli di cartoleria, così come nelle librerie.

La novità rispetto al lockdown del 2020 riguarda i tabaccai. Due anni fa erano tra le attività di libera apertura e libero accesso. Dal primo febbraio sarà necessario il Green pass, almeno quello base. 

Attività a libero accesso, senza obbligo di Green pass

Le attività escluse dall'obbligo di Green pass base dal primo febbraio, per cui quindi l'ingresso è libero, sono i negozi alimentari, sia i supermercati, sia i locali al dettaglio come pescherie, macellerie o panetterie, negozi che vendono surgelati o bevande, oppure i grossisti di prodotti di carne o pesce. Libero ingresso anche ai mercati all'aperto o nei negozi che vengono generi alimentari o per la cura degli animali.

Nelle farmacie e nelle parafarmacie, così come negli ottici non sarà obbligatorio esibire il Green pass. Si potranno così acquistare medicinali, ma anche prodotti per la cura e l'igiene del corpo (come creme, deodoranti, spazzolini, assorbenti, prodotti per la prima infanzia). Accesso libero anche alle edicole, ma solo se all'aperto, come i chioschi. 

Riguardo il settore del vestiario, rimangono fuori dall'obbligo del Green pass solo gli ambulanti. C'è poi il settore dei carburanti. Sia per fare rifornimento nelle stazioni delle pompe di benzina, ma anche per comprare combustibile per la casa (come pellet, cherosene, legna o altri prodotti) non servirà il Green pass.

Chi ha necessità o urgenza di recarsi al pronto soccorso, di sottoporsi a una visita in ospedale, di recarsi in un ambulatorio per analisi cliniche non dovrà esibire il Green Pass.

Nessun obbligo, infine, per chi deve sporgere una denuncia in un commissariato o in una caserma o chi è imputato o testimone in un processo civile o penale e per questo deve entrare in tribunale.

In tutti i locali rimasti fuori dalla lista bisognerà invece avere un certificato da tampone negativo molecolare o antigenico oppure il Super Green pass da vaccinazione o guarigione.