Il figlio si tuffa nel fiume e non riemerge, il padre lo cerca: entrambi morti annegati

La tragedia di Piacenza, nelle acque del Trebbia. I corpi trovati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Le vittime avevano 25 e 60 anni

I corpi di padre e figlio sono stati recuperati nel fiume Trebbia, a Piacenza,  dai sommozzatori dei vigili del fuoco (archivio)

I corpi di padre e figlio sono stati recuperati nel fiume Trebbia, a Piacenza, dai sommozzatori dei vigili del fuoco (archivio)

Piacenza, 8 luglio 2023 - Un’altra tragedia nelle acque di un fiume, in Emilia Romagna: padre e figlio di 60 e 25 anni, originari dello Sri Lanka, sono morti annegati nel pomeriggio nel Trebbia, in provincia di Piacenza.

Con la famiglia stavano trascorrendo la calda giornata estiva in riva al fiume, nella zona di Perino: a un certo punto il figlio si è tuffato in acqua ma, non essendo più riemerso, il padre si è gettato anche lui per cercarlo.

Purtroppo entrambi sono morti annegati. I loro corpi sono stati trovati dai sommozzatori dei vigili del fuoco intervenuti sul posto insieme al 118 e ai carabinieri. 

Un mese fa è morto nelle acque del fiume Secchia, a Modena, un ragazzo di 19 anni che si era tuffato mentre l’amico lo riprendeva con lo smartphone. Il suo corpo fu trovato dopo cinque giorni di ricerche senza sosta. 

In quella tragica occasione, a mettere in allerta i cittadini sui rischi dei bagni del fiume, era stato Riccardo Buganè, direttore comando vigili del fuoco. “ I fiumi, in corrispondenza in particolare delle opere idrauliche, sono molto pericolosi. Direi quasi mortali”.