Fine dello stato di emergenza, a scuola stop alla Dad per la quarantena

L'annuncio del premier Draghi: non sarà nemmeno più necessario indossare le mascherine Ffp2 in classe

Bologna, 23 febbraio 2022 - Con la fine dello stato di emergenza, fissato per giovedì 31 marzo, cambia radicalmente anche l'approccio delle scuole: dall'1 aprile 2022 - spiega il premier Mario Draghi - "le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l'obbligo delle mascherine all'aperto, e quello delle mascherine Ffp2 in classe". 

Il discorso integrale di Draghi a Firenze

"Da allora, dal 31 marzo in poi - prosegue l'annuncio di Draghi - non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate. Metteremo gradualmente fine all'obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all'aperto - tra cui fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze. Ma il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto".

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La rivoluzione, dunque, spazza via un'altra volta tutte le certezze delle famiglie in tema di quarantene e isolamenti di alunni e studenti. Il 7 febbraio scorso c'era già stato un primo allentamento delle regole, che prevedeva didattica a distanza sostanzialmente solo per i bimbi e i ragazzi non vaccinati. I piccoli che hanno prima e seconda dose non erano più sottoposti a quarantena in caso di contatto stretto con persona positiva, ma soltanto ad autosorveglianza e test al quinto giorno. Senza mai mancare da scuola, con il solo obbligo di indossare la mascherina Ffp2 tra i banchi.

Ora anche questa regola è caduta. "Non possiamo che accogliere con soddisfazione le parole del presidente Draghi sulla fine dello stato d'emergenza a partire dal mese di aprile. Un annuncio che tutti gli italiani attendevano e per il quale è stato fondamentale il lavoro della Lega, che si è fatta carico delle richieste di famiglie, studenti e lavoratori della scuola. Via il sistema a colori per le Regioni, via le quarantene per chi è stato semplicemente a contatto con un positivo, via le mascherine Ffp2 in classe: la continuità didattica per la seconda parte dell'anno scolastico sarà garantita. Ma non basta: ora la politica cancelli altre restrizioni che non hanno più senso dopo due anni di sofferenze", plaude Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell'Istruzione.

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