Caso Sara Pedri: "Maltrattamenti su 14 sanitari, indagate Tateo e Mereu"

E' l'ipotesi della procura a carico dell'allora primario e vice del reparto di Ginecologia dell'ospedale di Trento

Sara Pedri, la dottoressa scomparsa

Sara Pedri, la dottoressa scomparsa

Forlì, 10 agosto 2021 - Non soltanto Sara Pedri, ma anche altre 13 persone tra medici e infermieri: tutte vittime di maltrattamenti da parte dell'ex primario Saverio Tateo e la vice Liliana Mereu. E' l'ipotesi - rileva Il Messaggero - sulla quale sta lavorando la procura di Trento sulla base delle indagini dei carabinieri del Nas: ed è su questa pista che i pm chiedono di iscrivere i due ex dirigenti nel registrato degli indagati proprio per il reato di maltrattati.

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Sara Pedri, la ginecologa forlivese di 31 anni, è scomparsa in Trentino dal 4 marzo scorso: il giorno dopo avere dato le dimissioni dal reparto di Ginecologia dell'ospedale di Trento. Da allora, la sorella ha cercato in tutti i modi di fare emergere quelle che ritiene anomalie nella gestione del personale nel reparto: il 12 luglio scorso Tateo e Mareu sono stati trasferiti in seguito a un'inchiesta interna dell'ospedale. Intanto, altre colleghe hanno trovato la forza di parlare e raccontare demansionamenti e vessazioni.

L'auto di Sara Pedri è stata trovata vicino al torrente Nova, in provincia di Trento. La famiglia continua a ripetere che era una persona piena di vita, prima andare a lavorare in quell'ospedale. E che lì piano piano si è spenta.

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