Covid, Forlì Cesena tra le 7 province con dati da zona rossa. Il rapporto Gimbe

Nell'ultima settimana si sono verificati 219 casi ogni 100mila abitanti. In Italia contagi in crescita per la quarta settimana. Cartabellotta: "Lockdown ai no vax? No, serve l'obbligo di vaccino"

I nuovi casi secondo il rapporto Gimbe

I nuovi casi secondo il rapporto Gimbe

Cesena, 18 novembre 2021 - Il monitoraggio della Fondazione Gimbe relativo alla settimana dal 10 al 16 novembre porta una brutta notizia per l'Emilia Romagna: c'è anche Forlì-Cesena - che si piazza al quinto posto - tra le sette province italiane che contano oltre 150 casi di positivi al Covid ogni 100.000 abitanti. D'altro canto, nella mappa europea Ecdc aggiornata proprio oggi, finiscono in zona rossa Marche e Veneto.

Ecco i dati nel dettaglio: - Forlì-Cesena: 219 ogni 100mila abitanti - Trieste 638 - Bolzano 402 - Gorizia 369 - La Spezia 248 -  Padova 179 - Vicenza 152

Inoltre in 84 province si registra un'incidenza pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti: in Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Umbria e Veneto tutte le province raggiungono o superano tale soglia.

Il Bollettino dell'Emilia Romagna del 18 novembre 

Terza dose in Emilia Romagna: prenotazione per over 40

Boom di nuovi casi in Veneto

Gimbe: dati in crescita da un mese in Italia

Per la quarta settimana consecutiva si conferma un incremento dei nuovi casi settimanali, come documenta anche la media giornaliera, "che in un mese è triplicata: da 2.456 il 15 ottobre a 7.767 il 16 novembre". In tutte le Regioni, tranne Calabria e Umbria, si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi, che va dal 0,7% della Puglia al 180% della Valle D'Aosta. I dati insomma confermano la preoccupante crescita dei contagi da Covid in Italia: in 7 giorni oltre 54 mila nuovi casi (+32,3%), aumentano ricoveri (+15,5%) e terapie intensive (+14,3). 

In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:

- Decessi: 402 (+21,8%), di cui 28 riferiti a periodi precedenti

- Terapia intensiva: +60 (+14,3%)

- Ricoverati con sintomi: +534 (+15,5%)

- Isolamento domiciliare: +22.597 (+23,5%)

- Nuovi casi: 54.370 (+32,3%)

- Casi attualmente positivi: +23.191 (+23,1%)

 

Questo il grafico dei nuovi casi per 100mila abitanti nell'ultima settimana suddivisi per provincia in Emilia Romagna:

I dati Gimbe sui casi ogni 100mila abitanti
I dati Gimbe sui casi ogni 100mila abitanti

Questo il grafico dei nuovi casi per 100mila abitanti nell'ultima settimana suddivisi per provincia nelle Marche e in Veneto:

I dati Gimbe delle Marche e del Veneto
I dati Gimbe delle Marche e del Veneto

"Lockdown ai non vaccinati? No, serve l'obbligo"

"Di fronte a questi numeri - commenta il Presidente Nino Cartabellotta - è inaccettabile che gli amministratori non abbiano introdotto restrizioni locali, seppur impopolari, accettando il rischio che la diffusione del contagio trascini l'intera Regione in zona gialla".  Quanto alle possibili restrizioni per i non vaccinati, Cartabellotta appare contrario: "Il llockdown per non vaccinati è fomentato dal giudizio morale su chi ha esercitato una libera scelta. Serve #ObbligoVaccinale", insiste.

La situazione dei posti letto

"Sul fronte ospedaliero - afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe - si registra un ulteriore incremento dei posti letto occupati da pazienti Covid: rispetto alla settimana precedente +15,5% in area medica e +14,3% in terapia intensiva". In termini assoluti, il numero di pazienti Covid in area medica è aumentato da 2.371 del 16 ottobre a 3.970 del 16 novembre (+67,4%) e quello nelle terapie intensive da 338 del 25 ottobre a 481 del 16 novembre (+42,3%).  A livello nazionale il tasso di occupazione è del 7% in area medica e del 5% in area critica, con notevoli differenze regionali: nessuna Regione supera la soglia del 15% per l'area medica, mentre Friuli-Venezia Giulia (14%) e Marche (10,1%) superano quella del 10% per l'area critica.  "Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva - puntualizza Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione Gimbe - continuano ad aumentare: la media mobile a 7 giorni è passata da 34 ingressi/die della settimana precedente a 38".