Leggi e sogna

Bologna ospita la Children’s Book Fair e cresce il mondo dei piccoli lettori

Bologna, fino al 9 marzo, ospiterà una delle più grandi fiere dedicate ai libri per ragazzi, la Children’s Book Fair, giunta alla 60esima edizione. E proprio da qui emerge un dato importantissimo: aumenta il mondo dei lettori piccoli e piccolissimi in Italia, dopo la pandemia, e un numero crescente di genitori e insegnanti si impegnano nell’educazione alla lettura. Infatti, a inizio 2023, nella fascia 4-14 anni sono il 96% i ragazzi e le ragazze che hanno letto almeno un libro non scolastico negli ultimi dodici mesi, contro il 75% del 2018. Nella fascia 0-3 anni le letture ad alta voce di genitori e insegnanti, la manipolazione di libri tattili, cartonati, illustrati, animati, da colorare e altre forme di pre-lettura hanno coinvolto il 70% dei bambini e delle bambine. Erano il 49% nel 2018. La fotografia è firmata dall’Osservatorio Kids di Aie, in collaborazione con Pepe Research. Ancora, nel 2022 sono state comprate 23,2 milioni di copie di libri per bambini e ragazzi, 2,6 milioni in più rispetto al 2019, anche se in lieve calo rispetto al 2021, quando erano state 23,9 milioni. Dei 23,2 milioni di libri venduti nel 2022, 1 milione sono fumetti e manga (4,4%), in netta crescita rispetto all’1,5% del 2019. I libri per la prima infanzia (0-5 anni) sono quasi la metà, il 46,1%.

Insomma, i più piccoli – a differenza degli adulti – leggono e anche tanto, imparando così tantissime cose ma soprattutto che la fantasia è qualcosa di unico. Le storie, bellissime, per i più piccoli, sono spesso fantastiche, ma con insegnamenti unici e particolari per la vita di tutti i giorni. Questo settore è importantissimo anche per l’industria italiana e infatti come ha spiegato proprio alla fiera di Bologna Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori e della Federazione degli Editori Europei “il mondo del libro in Italia è la più grande industria culturale del Paese, è la quarta industria in Europa e la sesta nel mondo, ma non c’è settore dell’editoria italiana che sia più vivace dell’editoria per ragazzi. Un libro su cinque in Italia è per ragazzi. Più di 280 milioni di fatturato all’anno, più di 23 milioni in copie”. I libri, la cultura, la conoscenza rendono le persone libere e soprattutto le mettono nelle condizioni di crearsi una propria opinione su quello che accade. Ma tutto questo è ancora più importante tra i piccoli che così possono iniziare a conoscere il mondo e a far volare i pensieri. Questo patrimonio va preservato e curato e così sta facendo Bologna con una fiera che invidiano tantissimi altri Paesi e dove culture di tutto il Pianeta si incontrano con in mano le pagine dei libri. Il mondo va verso il digitale, vero, e l’innovazione e la tecnologia sono importantissimi, ma restare anche innamorati della carta e dei libri è qualcosa che fa bene a tutti.