Covid oggi: bollettino del 6 febbraio 2022, 7.447 contagi e 33 morti in Emilia Romagna

Tasso di positività del 16,8%. Stabili i ricoveri. Casi attivi di infezione -22.164, guariti +29.578

Bologna, 6 febbraio 2022 - La pandemia allenta finalmente la sua morsa in Emilia Romagna, come in quasi tutta Italia. Oggi sono 7.447 i nuovi casi di Covid  (ieri 5 febbraio 8.274, venerdì 10.779), resta alto il numero dei morti, 33 (ieri 37): fra questi anche tre 52enni e un 54enne, tutti in provincia di Ferrara.

I nuovi casi sono stati rilevati dall'analisi di circa 44mila tamponi molecolari e antigenici, con un tasso di positività del 16,8%.

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Covid, i contagi in Emilia Romagna del 6 febbraio 2022
Covid, i contagi in Emilia Romagna del 6 febbraio 2022

Sostanzialmente stabili i ricoveri: i pazienti emiliano romagnoli nelle terapie intensive sono 143 (-3 rispetto a ieri; -2,1%), l’età media è di 62,2 anni. Sul totale, 79 non sono vaccinati (zero dosi di vaccino ricevute, età media 60,9 anni), il 54,1%; 64 sono vaccinati con ciclo completo (età media 63,8 anni).  Un dato che va rapportato al fatto che le persone over 12 vaccinate con ciclo completo in Emilia-Romagna sono oltre 3,7 milioni, circa 300mila quelle vaccinabili che ancora non lo hanno fatto: la percentuale di non vaccinati ricoverati in terapia intensiva è quindi molto più alta rispetto a chi si è vaccinato.

Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 2.413 (+3 rispetto a ieri), età media 73,6 anni.

Gli emiliano romagnoli guariti sono 29.578 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 936.175. I casi attivi di infezione, cioè i malati effettivi seguiti dal servizio sanitario, sono 155.685 (-22.164). Il 98,3% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi.

Coronavirus in Italia

Sono 77.029 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 93.157. Le vittime sono invece 229, mentre ieri erano state 375.

Attualmente i positivi sono 2.073.248 (-55.295), 2.053.319 le persone in isolamento domiciliare. I ricoverati in ospedale con sintomi sono 18.498 di cui 1.431 in Terapia intensiva.

I dimessi / guariti sono 9.399.717 con un incremento di 134.009 unità nelle ultime 24 ore.

La regione con il maggior numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore è il Lazio (8.483), poi la Lombardia (8.370), la Campania (7.955) e il Veneto (7.470).

Covid in Veneto - Contagi nelle MarcheCoronavirus Toscana

Tutti i principali indicatori della pandemia in Italia sono in miglioramento. Dopo la grande ondata di contagi causata dalla rapida diffusione della variante Omicron iniziata nella seconda metà di dicembre, con conseguente aumento di ospedalizzazioni e morti, l'andamento di questa nuova ondata sembra confermarsi verso una fase discendente. Per la seconda settimana di fila i casi dei sette giorni sono meno dei sette precedenti.

Negli ultimi sette giorni, il totale dei nuovi casi di positività è stato inferiore del 30% rispetto al totale dei casi dei sette giorni precedenti. In media, negli ultimi sette giorni ci sono stati circa 104mila casi al giorno, in calo rispetto ai circa 148.500 dei sette giorni prima. Due settimane fa la media settimanale era quasi di 176mila casi al giorno.

Dopo aver diminuito il ritmo di crescita, i decessi sono arrivati a una fase di stabilità e potrebbero iniziare a diminuire presto. Negli ultimi sette giorni ci sono stati in media 375 morti al giorno, stabili rispetto ai 374 della settimana precedente.

Contagi in Emilia Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.107.181 casi di positività, 7.447 in più rispetto a ieri, su un totale di 44.099 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 14.422 molecolari e 28.677 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 16,8%.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 36,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.380 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 224.907) più il Circondario Imolese (263 su 34.498)seguita da Reggio Emilia (1.080 su 121.730), Modena (998 su 173.147), Rimini (765 su 110.374), Ravenna (701 su 101.541). Seguono poi, Parma (671 su 89.613), Ferrara (659, su 74.383); quindi la zona di Cesena (409 su 62.921), Piacenza (271 su 61.348), e infine l'area di Forlì (250 su 52.719).

Morti Covid in Emilia Romagna

Il bollettino di oggi registra 33 decessi legati alla pandemia:

1 in provincia di Piacenza (un uomo di 82 anni); 3 in provincia di Parma (tre uomini di 79, 86 e 89 anni); 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 91 anni e due uomini di 82 e 89 anni); 2 in provincia di Modena (una donna di 89 anni e un uomo di 95 anni); 13 in provincia di Bologna (sei donne di 82, 82, 85, 91, 92 e 96 anni e sette uomini, tre di 86 anni, uno di 87, 88 e 91 anni; un uomo deceduto a Bologna aveva residenza extraregione); 3 in provincia di Ferrara (tre uomini di 52, 54 e 77 anni). 3 in provincia di Ravenna (una donna di 84 anni e due uomini di 77 e 83 anni); 6 in provincia di Forlì-Cesena (quattro donne di 79, 85, 87 e 88 anni e due uomini di 91 e 98 anni);

Nessun decesso registrato oggi in provincia di Rimini.  

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 15.321.

Contagi nelle province: la curva

Dopo avere oltrepassato il picco, la curva sta scendendo in tutte le province dell'Emilia Romagna, tranne Ferrara, in tutte quelle lombarde, in tutte quelle marchigiane meno Macerata, in tutte le province piemontesi, in quelle toscane e nelle province autonome di Trento e Bolzano, ad Aosta, Pordenone, Trieste, Udine, Roma, Isernia e Nuoro.

Lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Piconè, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

La curva continua a scendere in tutte le province liguri e in quelle di Pescara e Teramo; si rileva una discesa debole a Chieti e Perugia; hanno da poco superato il picco Gorizia e Macerata; sono in discesa frenata dopo aver oltrepassato il picco Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Rieti, tutte le province pugliesi, Oristano; dopo una fase di discesa dopo il picco sono ora in debole crescita Cosenza, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Salerno, Campobasso, tutte le province siciliane meno Enna e Messina, dove la crescita non è debole; in fase di stasi tutte le province venete, L'Aquila, Ferrara, Latina, Viterbo, Terni; in crescita frenata sono Matera e Frosinone; in debole crescita Potenza e Catanzaro; in crescita Crotone, Cagliari, Sassari, Sud Sardegna.