Data Valley: il Mit di Boston verso il Tecnopolo di Bologna

La Regione avvia una ricerca con il Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology: obiettivo migliorare la qualità della vita dei cittadini

La Regione avvierà uno studio con il Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston

La Regione avvierà uno studio con il Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston

Bologna, 23 novembre 2023 – La Regione avvierà con il Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, USA, uno studio di fattibilità volto ad aprire un distaccamento del laboratorio nel Tecnopolo Manifattura di Bologna a partire dal 2025. Per migliorare la qualità della vita dei cittadini saranno studiate nuove tecnologie intelligenti, basate su sensori.

Il progetto

La giunta ha dato il consenso formale all’intesa, che prevede una prima fase di durata annuale di “esplorazione” delle modalità di realizzazione del laboratorio e dell’area di interesse in cui insediarlo, attraverso uno studio di fattibilità e l’individuazione dei potenziali partner locali. Difatti il MIT Senseable City Lab sta aprendo sedi “satellite”, in diverse parti del mondo, per instaurare relazioni a lungo termine con i territori ospitanti, per ampliare la presenza internazionale. La fase che è propedeutica a una futura decisione sull’effettiva apertura e all’avvio operativo del Laboratorio in Emilia-Romagna.

L’intesa tra Regione e MIT prevede la stipula di due accordi. Il primo per l’adesione al “MIT Senseable City Consortium”, necessario per entrare a far parte del programma in qualità di “Non-Profit and Government Member”. Il secondo prevede il finanziamento di attività di ricerca e dello studio di fattibilità per individuare modalità di realizzazione e area di insediamento.

Il Senseable City Lab

Il Senseable City Lab, laboratorio di ricerca omni-disciplinare del Massachusetts Institute of Technology, svolge la sua ricerca sull'interazione tra città, persone e tecnologie, esplorando il modo in cui la diffusione dei dispositivi digitali e delle reti di telecomunicazione stanno influenzando l'ambiente urbano. Attivo da 20 anni, il laboratorio diretto dal professor Carlo Ratti ha attivato nel tempo collaborazioni con dozzine di istituzioni, aziende, fondazioni ed enti pubblici in tutto il mondo. Il Senseable City Lab afferisce al Dipartimento di Urban Studies and Planning del MIT, da numerosi anni al primo posto nella classifica mondiale delle Università. 

Missione istituzionale della Regione in Massachusetts

I rapporti tra Regione Emilia-Romagna e il Senseable City Lab del MIT si consolideranno già a partire dalle prossime settimane, al Forum on Future Cities del 4 dicembre organizzato dal Senseable City Lab al MIT Museum di Cambridge, in Massachusetts, con la missione istituzionale di una delegazione della Regione guidata dall’assessora Salomoni. E’ previsto  anche un incontro al Consolato generale d’Italia Boston.

Il tema sarà la decarbonizzazione delle città e il contributo che la ricerca, i big data e le nuove tecnologie possono dare per il conseguimento di questo obiettivo. 

Le dichiarazioni di Bonaccini e Salomoni

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessora all’Università e Ricerca, Paola Salomoni fanno sapere di stare  lavorando per “portare un’ulteriore eccellenza internazionale nel nostro Tecnopolo di Bologna, per sviluppare con il MIT un progetto che coinvolga nel processo di innovazione sia le strutture che fanno ricerca presenti nel territorio, che i territori e i cittadini. Questo è un ulteriore riconoscimento dell’importanza che sta assumendo la nostra Data Valley nel mondo. La nostra Regione – continuano – ha messo la transizione digitale e quella ecologica al centro della propria programmazione strategica, con il Patto per il Lavoro e per il Clima, l’Agenda Regionale 2030 e la Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027”.

Inoltre, spiegano “il forte investimento infrastrutturale nella costruzione della Data Valley regionale, che ha come hub il Tecnopolo di Bologna con il supercomputer Leonardo, il quarto al mondo per potenza di calcolo, ha creato un ecosistema digitale favorevole ad attrarre competenze da tutto il mondo, permettendoci di aprire le porte anche ai ricercatori del MIT, Università ai vertici del ranking mondiale. Con questo accordo aggiungiamo un altro prestigioso tassello alla rete d’eccellenza del nostro sistema di ricerca”.

Carlo Ratti, direttore del MIT Senseable City Lab, afferma che “le città si trasformano, richiedendo risposte innovative alle nuove esigenze quotidiane. La soluzione risiede nell’esplorazione di come le tecnologie digitali possano migliorare la vita nelle nostre città. Nell'ambito della regione Emilia-Romagna e in tutta Italia, lavoreremo con strategie digitali per una trasformazione intelligente delle infrastrutture urbane”.