Emilia Romagna e Usa: alla serata di gala arriva anche Joe Biden

La nostra regione Regione d'onore 2023 dalla National Italian American Foundation. I numeri: export da 10,4 miliardi euro e turismo in crescita

Joe Biden e Stefano Bonaccini alla serata di gala della Niaf, l’Associazione degli italo-americani

Joe Biden e Stefano Bonaccini alla serata di gala della Niaf, l’Associazione degli italo-americani

Bologna, 15 ottobre 2023 – Sono circa 11.500 gli emiliano romagnoli che vivono negli Usa (su 298.000 italiani) e quasi 20 milioni di cittadini statunitensi di origine italiana: un piccolo esercito che portano avanti le nostre tradizioni e la nostra cultura. Sono tanti i giovani di talento che hanno scelto di tentare fortuna oltre oceano.

A sorpresa, il presidente Biden

E, idealmente, sono statti tutti protagonisti della serata di gala per la Niaf, l’Associazione degli italo-americani, in cui proprio la nostra era la Regione d’onore per il 2023. Una serata a cui ha partecipato la First Lady Jill Biden, la prima che vanta origini italiane, grazie a un bisnonno siciliano. Ma la vera sorpresa è stato l’arrivo anche del presidente Joe Biden.

Gli ospiti

Ad accogliere tutti il presidente Niaf, Robert Allegrini. A rappresentare l’Emilia Romagna, insieme al presidente Stefano Bonaccini e all’assessore al Turismo, Andrea Corsini, anche alcuni protagonisti dell’economia e della società regionale, in nome di marchi conosciuti in tutto il mondo. Andrea Pontremoli, Ad Dallara; Andrea Baldi, presidente e Ad Automobili Lamborghini America; Matteo Torre, presidente Ferrari North America; Guido Barilla, presidente Gruppo Barilla; Nicola Bertinelli, presidente Consorzio Parmigiano Reggiano; Claudio Biondi, presidente Consorzio Tutela Lambrusco; Ernesto Renzi, presidente IMA Life North America; l’Aeroporto ‘G.Marconi’ di Bologna con Elena Leti, membro del Cda; Antonio Monti, patron del Gruppo Salute Più. Ancora: gli chef Gianluca Gorini, premiato con la stella Michelin, del ristorante DaGorini di San Piero in Bagno (FC) e Michele Casadei Massari, studi all’Università di Bologna e oggi titolare del ristorante Lucciola a New York. E Stefano Domenicali, presidente e Ad Formula One Group, imolese doc, che è stato premiato nel corso della serata.

L’orgoglio di Bonaccini

“Sono orgoglioso di rappresentare l’Emilia-Romagna in un appuntamento così importante e prestigioso, insieme a tanti emiliano-romagnoli la cui storia e vita professionale raccontano quella di Gruppi, attività e marchi che portano la nostra regione ovunque a livello internazionale - ha detto il presidente Bonaccini -. Una regione che da un dopoguerra segnato dalla povertà è riuscita a diventare uno tra i territori a più alto tasso di sviluppo in Europa e non solo, leader nel campo della ricerca e dell’innovazione, capace di competere nel mondo per la forza delle sue filiere produttive, delle sue reti dei tecnopoli, dell’alta tecnologia e dell’alta formazione, di cluster dove imprese e atenei lavorano insieme”.

Un rapporto d’oro

Il legame tra Emilia Romagna e gli States è d’oro. Non solo l’export che vale (dati 2022) 10,4 miliardi di euro (+74,6% sul 2020) e un saldo della bilancia commerciale positivo di 9 miliardi. Anche il turismo dagli Stati Uniti in Emilia-Romagna è una voce in crescita. Lo confermano i dati dell’Osservatorio turistico regionale elaborati da Trademark Italia, con 259mila presenze nel periodo gennaio-luglio 2023, pari a un +36,5% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Particolarmente significativo il dato relativo alle Città d’arte: 188mila presenze (+37,3%), ma bene anche la Riviera Romagnola con 36mila presenze (+22%). Numeri che iniziano a diventare significativi anche in Appennino - 3mila presenze, +78% - dove tra gli elementi di attrazione ci sono i Cammini e gli itinerari, come la Via degli Dei Bologna-Firenze.

“Questi dati ci inducono a rafforzare il nostro impegno per promuovere sul mercato Usa le bellezze del nostro territorio", ha assicurato l’assessore al Turismo, Andrea Corsini.