Sanità, l’allarme di Donini: “Per evitare il crac servono 5 miliardi subito”

L’assessore dell’Emilia Romagna, che coordina la commissione salute delle Regioni: “Mai rimborsati i 3,8 miliardi spesi per affrontare la pandemia e 1,4 per il caro energia”

Raffaele  Donini e un reparto ai tempi del Covid: l'assessore lancia l'allarme

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Bologna, 8 marzo 2023 - Allarme Sanità: si rischia il crac a livello nazionale. A lanciarlo è Raffaele Donini, assessore emiliano-romagnolo alla sanità e coordinatore della commissione salute della conferenza delle Regioni. In particolare, fra spese sostenute per il contrasto alla pandemia e per la vaccinazione di massa e quelle per far fronte al contrasto del rincaro energetico, alle Regioni mancano 5 miliardi per far quadrare i conti della sanità.

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"Ma non lo dico io - sottolinea Donini - lo dicono le fonti ufficiali che sono in possesso anche del ministero. Alcune Regioni faticano a chiudere i bilanci del 2022, altre, come l'Emilia-Romagna, li hanno chiusi, ma non possono reggere ulteriori disavanzi. Mancano 3,8 miliardi spesi dalle Regioni per affrontare la pandemia e mai rimborsati e 1,4 per le spese energetiche. Senza contare le spese Covid che non sono mancate anche nel 2022".

Poi l'appello al Governo: "Siamo disponibili a discutere col Governo, che ringrazio per la disponibilità dimostrata. Al tavolo, però, bisogna affermare una questione di principio: nessuna Regione può andare in un piano di rientro e quindi di restrizione dell'offerta della sanità. Quindi bene l'istituzione di quel tavolo, ma ha bisogno di essere apparecchiato e anche alla svelta".