Brevetti, Emilia-Romagna nella top 20 in Europa. E Bologna è prima in Italia

Bonaccini e l’assessore Colla: “La nostra Regione si conferma terra creativa e rivolta al futuro”. Siamo al 17esimo posto in tema di ricerca e innovazione tecnologica: + 21% rispetto al 2022. Tutti i dati

Emilia-Romagna nella top 20 delle regioni Ue per numero di brevetti presentati nel 2023

Emilia-Romagna nella top 20 delle regioni Ue per numero di brevetti presentati nel 2023

Bologna, 21 marzo 2024 - Una regione che si conferma ai vertici della ricerca e dell'innovazione tecnologica. L'Emilia-Romagna entra, insieme a Veneto e Lombardia, nella top 20 delle regioni dei paesi Ue per numero di brevetti presentati all'European Patent Office (Epo), più precisamente al 17esimo posto, a dimostrazione di una grande crescita in termini di rinnovamento tecnologico.

Il report

L'Emilia-Romagna è in prima linea in ambito brevetti, ovvero concetti giuridici che permettono il diritto esclusivo di sfruttamento di una propria invenzione. Secondo l'ultimo report comunicato dall'European Patent Office, organo europeo con il compito di concedere i brevetti sotto la supervisione del Consiglio di amministrazione, l'Emilia-Romagna si piazza al 17esimo posto della graduatoria inerente alle regioni UE con il maggior numero di brevetti presentati durante l'anno 2023. Tra le tre regioni italiane presenti nella top 20 (le altre due sono Lombardia e Veneto, ndr), l'Emilia-Romagna ha registrato una delle maggiori crescite, con un incremento del 21,6% rispetto al 2022.

La nostra Regione si conferma, perciò, ai più alti ranghi dell'innovazione scientifica italiana e, insieme proprio a Lombardia e Veneto, rappresenta una quantità quasi pari a due terzi del numero di domande presentate dal nostro Paese all'Epo.

Sempre in Emilia-Romagna si trova, inoltre, la singola azienda italiana con il maggior numero di brevetti depositati in Europa nel 2023. Si tratta della bolognese Coesia, gestita dalla Gd di Santa Viola e per il secondo anno consecutivo al numero uno in Italia. Non si tratta, tuttavia, dell'unica rappresentante dell'Emilia-Romagna nei primi posti: in seconda posizione troviamo Ferrari, settima nel 2022, e in quinta la Chiesi Farmaceutici di Parma, terza l'anno precedente.

"Conferma molto importante per la Regione"

"Siamo molto soddisfatti per quanto è emerso dall'Epo Patent Index 2023 - dichiarano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla -. Si tratta di una conferma molto importante per l'Emilia-Romagna, terra creativa e rivolta al futuro, nei settori più disparati. Una realtà dove istituzioni, imprese e università fanno quadrato, da sempre, su innovazione e ricerca, con una Rete Alta Tecnologia consolidata e competenze uniche nel gestire i processi innovativi".

"Molto importanti - concludono il Presidente e l'assessore - i risultati raggiunti dal Gruppo Coesia, Ferrari e Chiesi Farmaceutici: nomi noti in tutto il mondo, con sede qui, costantemente impegnati a valorizzare la propria capacità di innovare. Non a caso in questa regione gli investimenti in ricerca del sistema privato presentano un moltiplicatore che nessuna regione può vantare''.