Bologna, 18 dicembre 2023 - L’Unione europea ha aggiunto oggi alcuni vini dell’Emilia Romagna (https://ec.europa.eu/agriculture/eambrosia/geographical-indications-register/details/EUGI00000018008) nel registro della Denominazione di origine protetta. Vino, vino spumante, vino spumante di qualità e vino frizzante: sono queste le quattro categorie di vino prodotte dalla regione evidenziate dall’esecutivo comunitario.
I vini emiliano-romagnoli si basano principalmente sul vitigno Pignoletto, con una piccola aggiunta di altri vitigni. I vini spumanti sono moderatamente aromatici, fruttati e presentano un'acidità percettibile, mentre i vini fermi presentano anche note floreali e una notevole mineralità. Questa nuova denominazione sarà aggiunta all'elenco di 1.640 prodotti vitivinicoli già protetti dall'Ue. La Commissione rende nota la notizia spiegando che le caratteristiche uniche di questi vini “derivano da un clima continentale caldo ma ventilato, associato a terreni di origine alluvionale ricchi di ciottoli e limo”. A connotare questo prodotto, inoltre, anche le escursioni termiche tra notte e giorno durante il periodo estivo, che “consentono un'ottimale maturazione dei grappoli e il mantenimento del patrimonio aromatico e acido dell'uva, che assicura la conseguente freschezza dei vini”. Infine, decisive sono le competenze messe in campo dai dei viticoltori locali, le quali “risultano determinanti nella gestione del vigneto, dalla scelta del portainnesto al sistema di allevamento, dalla gestione della chioma alla regolamentazione degli apporti idrici, fino alle tecniche innovative di produzione degli spumanti".