
Il palco installato all’interno dell’area aeroportuale
Sei giorni di chiusura dell’aeroporto, con la sospensione dei voli e delle attività aeronautiche e il temporaneo trasferimento dell’elisoccorso nel campo di volo dell’area sportiva Montesi di Sant’Orso. "Quest’ultimo – fanno sapere gli organizzatori – in accordo con il 118". Per consentire lo svolgimento di Adriatic Sound Festival, l’evento internazionale di musica house e techno, in programma domani e sabato dalle 14.30 alle 2.30 di notte, Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) ha disposto la chiusura dell’aeroporto fanese da mezzanotte di martedì 10 giugno alle 24 di domenica 15 giugno.
"Non era mai capitato prima di assistere al blocco totale della struttura aeroportuale – commenta Roberto Mascio della scuola di paracadutismo Fano Sky Team - solitamente in aeroporto si fanno eventi legati agli aerei. Abbiamo accettato solo per il bene della città". Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore della scuola di volo Eagle Aviation, Davide Cecchini: "La chiusura degli aeroporti è prevista per gli eventi aeronautici. Per quest’anno, però, abbiamo voluto andare incontro alle esigenze di questa amministrazione comunale, così attenta alla crescita dell’aeroporto e alle sue attività". La sospensione dei voli non è stata indolore in quanto la Eagle Aviation ha dovuto bloccare la scuola di volo e Fano Sky Team rimandare di una settimana una importante manifestazione di paracadutismo.
"Da lunedì – fa notare Mascio – l’aeroporto deve essere operativo perché arrivano i primi aerei della manifestazione che si terrà nel prossimo week-end". Duplice l’impegno degli organizzatori di Adriatic Sound Festival nei confronti di chi opera in aeroporto: da una parte assicurare un indennizzo per le attività non svolte (il 50% già corrisposto, l’altro 50% dovrebbe arrivare dopo la metà di luglio) e dall’altro garantire che il palco e gli allestimenti all’interno del sedime aeroportuale (area Vip) saranno smontati al termine del Festival. Si dovrà rimontare anche una piccola parte di recinzione, momentaneamente rimossa per consentire l’accesso del pubblico all’area Vip di fronte agli hangar. Si lavorerà anche di domenica per assicurare l’operatività dell’aeroporto a partire da lunedì mattina.
Nel caso di eventuali ritardi "Enac – fa presente Cecchini – dovrebbe almeno autorizzare l’atterraggio degli aerei che arrivano dall’estero". Gli operatori aeroportuali sono chiari: "Dal prossimo anno, visto che la convenzione tra il Comune e Adriatic Sound Festival è triennale, il festival si farà all’esterno del sedime aeroportuale senza bloccarne l’attività: lo spazio a disposizione è enorme. Se i palchi si fossero costruiti fuori dell’aeroporto non ci sarebbe stata alcuna interferenza con la struttura e le relative attività. Dal punto di vista lavorativo una settimana di giugno vale quanto un mese invernale".
Anna Marchetti