Fano, 25 novembre 2022 - "La prima sera lo coccolavamo e lui mi ha chiesto: “mamma?”. Mi ha gelato e non sapevamo cosa dire, ma poi per il resto e per tutto questo tempo è stato allegro e sempre in compagnia di mia figlia, di mio nipote e dei miei genitori". Mirco Carloni, deputato della Lega, racconta per la prima volta i giorni trascorsi con Adam, il figlio di Anastasiia che lui e la moglie Milena Giovanelli hanno in affido temporaneo dopo la morte della 23enne ucraina.
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Carloni torna ai giorni della tragedia: "Durante le concitate ricerche da parte dei carabinieri di Fano, che voglio ringraziare per lo straordinario lavoro svolto, il bambino dormiva e verso le 20 di domenica era evidente che la mamma non sarebbe tornata anche se speravamo tutti il contrario. Ho chiesto se poteva venire a casa mia, almeno per dargli da mangiare e farlo dormire. Al mattino dopo, cercando di fingere normalità, lo abbiamo anche portato all’asilo". Poi la decisione di chiederne l’affido: "Era una cosa naturale date le circostanze – spiega il parlamentare – Era solo e senza familiari. Lo avrebbe fatto chiunque. Mia moglie Milena è stata ed è eccezionale". Nei giorni scorsi è arrivata la nonna di Adam, Elina, che ha potuto riabbracciare il piccolo: "Noi stiamo facendo quanto ci indicano i servizi sociali – racconta Carloni –. La nonna lo sta vedendo con regolarità come appunto le assistenti sociali ci hanno chiesto di fare". Il politico non valuta la possibilità che il bambino resti con la sua famiglia: "Penso che la nonna sia la migliore soluzione che possiamo augurare ad Adam. Noi senza pretese cercheremo di continuare ad aiutarlo e proteggerlo giacché la mamma questo voleva per lui".
A proposito della mamma, che lavorava all’Osteria ‘Dalla Peppa’, il ristorante della famiglia Carloni, il deputato ricorda i suoi ultimi giorni: "L’ho vista al lavoro il venerdì sera precedente alla tragedia. Gentile e garbata come sempre. Una ragazza per bene e di cultura. Lavorava da maggio con noi. Era felice di essere in Italia, ho risentito con mia sorella Martina alcuni audio che le aveva mandato e che fanno rabbrividere. Era davvero una ragazza che cercava per se stessa e per il figlio solo un futuro migliore, e lo faceva attraverso il lavoro e i sacrifici. E invece purtroppo tutto è finito in quel modo terribile".
Il presidente del Senato oggi a Fano
Il presidente del Senato Ignazio La Russa oggi alle 15, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sarà a Fano dove la settimana scorsa è stata uccisa Anastasiia Alashri. Il presidente La Russa verrà accolto in Comune tra gli altri dal sindaco Massimo Seri, dal prefetto di Pesaro Urbino Tommaso Ricciardi e dal governatore Francesco Acquaroli. Dopo il confronto con le Autorità si sposterà davanti all'abitazione della vittima per deporre un mazzo di rose rosse.