
Fano, il sindaco Massimo Seri e l'assessore all'Ambiente Mascarin con i tecnici Arpam
Fano (Pesaro e Urbino), 20 febbraio 2016 - «Dati buoni», seppure resi noti solo in minima parte, quelli registrati dalla centralina per il monitoraggio dell’aria, installata, a fine dicembre, in via VIII Strada a Bellocchi. Ieri mattina Regione Marche, Arpam, Asur e Comune di Fano hanno fatto sapere che per l’ossido di azoto i valori registrati sono nettamente inferiori a quelli monitorati da altre due centraline: in via Montegrappa, a Fano, zona ad alto traffico veicolare, e in via Scarpellini, a Pesaro, in una area cittadina molto tranquilla. «Valori molto bassi», conferma Luciano Benini, responsabile del Servizio Aria dell’Arpam a cui spetta la gestione della centralina e dei relativi dati. Così come sono stati definiti bassi, ma non quantificati, i valori di arsenico, cadmio, piombo, nichel e alluminio che è previsto siano rilevati dalla centralina. Non sono ancora disponibili neanche i valori sulle PM 10 perché, a causa di un guasto, non è entrato in funzione il relativo macchinario.
Parla di dati «abbastanza buoni» Massimo Agostini, responsabile del Dipartimento prevenzione Asur Marche anche se precisa «le valutazioni si faranno alla fine», quando saranno disponibili tutti gli elementi di valutazione. Il risultati del monitoraggio costante dell’aria saranno on line a marzo. Per quella data i cittadini, attraverso il sito del Comune di Fano, potranno controllare quotidianamente la qualità dell’aria che respirano. Un elemento di trasparenza su cui hanno insistito sia il vice presidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi, sia l’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti. «Sul rispetto dell’ambiente – ha commentato Minardi – dobbiamo essere intransigenti a vantaggio delle future generazioni».
L’installazione della centralina di Bellocchi, pagata dalla Profilglass (100 mila euro) è il frutto di una convenzione tra la stessa azienda, il Comune di Fano, la Regione Marche, l’Arpam, l’Asur in occasione del rinnovo dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) legata all’ampliamento dell’attività. La centralina, attualmente è in via VIII Strada, ma sarà collocabile in altri punti della zona industriale «vista la concentrazione – scrive la Regione – di aziende soggette ad autorizzazioni ambientali, con la ditta Profilglass che occupa una posizione preminente dal punto di vista ambientale e occupazionale».
«I valori registrati dalla centralina di Bellocchi (gestiti da Arpam ndr) saranno messi a confronto – ha spiegato la dirigente della Regione Vera Storoni – con quelli forniti dai 7 sistemi di monitoraggio che dal 2001 sono stati installati nei 7 forni della Profilglass». Attraverso la lettura incrociata di tali numeri sarà possibile valutare «gli effetti diretti e indiretti delle emissioni nell’aria». Sia il sindaco Massimo Seri sia l’assessore all’Ambiente, Samuele Mascarin, hanno sottolineato l’impegno di questa giunta a tutela dell’Ambiente, dal monitoraggio dell’aria alla bonifica dell’amianto.