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Carbone cala i suoi assi

San Costanzo, il candidato presenta la sua lista ‘Direzione futuro’. La squadra

Carbone cala i suoi assi

Il candidato sindaco Domenico Carbone presenta la sua lista ‘Direzione futuro’ con cui è intenzionato a conquistare la guida di San Costanzo. "Una squadra di sei donne e sei uomini, giovane (la media anagrafica è di 36 anni), ma composta da persone che hanno esperienze lavorative importanti – sottolinea l’aspirante primo cittadino -. Abbiamo a cuore il paese e ci vogliamo impegnare in prima persona per migliorarlo. In questi anni San Costanzo è rimasto indietro rispetto ai comuni vicini e ha bisogno di energie nuove per essere rilanciato. Accanto a me ci sono Flavio Sanchioni, Ermenegildo Bevilacqua, Marco Sonnante, Milena Cinti, Luca Mattioli, Gessica Vitali, Bruna Odorisio, Jessica Bettini, Giorgia Uguccioni, Axel Falcioni, Frasncesca Porcu e Francesco Donati".

Sul programma Carbone evidenzia: "Lo abbiamo strutturato in quattro punti fondamentali: territorio, turismo, istruzione e tempo libero, sociale. Per quanto riguarda il territorio vogliamo partire dalla manutenzione, ciò che più è mancato in questi anni, sistemando le strade asfaltate, quelle bianche e il verde; e vogliamo opporci in maniera chiara all’ampliamento della discarica. Non ci devono più essere voti degli amministratori di San Costanzo a favore di atti che danneggiano il nostro paese. Un’attenzione particolare va posta alla viabilità: sono molti gli incroci pericolosi, primo fra tutti quello di via San Fortunato in cui, coinvolgendo la Provincia, occorre costruire una rotatoria". In merito al turismo il candidato sindaco rimarca "la necessità di valorizzare il patrimonio artistico e storico. Soprattutto attraverso il recupero dei ritrovamenti piceni e l’allestimento di un museo con funzione didattica che possa esporre tutti i beni e in cui deve trovare spazio anche l’archivio storico. Sempre in ambito turistico, vogliamo ravvivare i nostri borghi con rassegne culturali e musicali e sostenere al meglio le attività delle preziose associazioni locali. Per la scuola è fondamentale investire sulle strutture con una manutenzione attenta e migliorare i servizi annessi, soprattutto quello di trasporto". Carbone conclude: "Il ‘sociale’ è di fondamentale importanza, non vogliamo lasciare indietro nessuno". Sandro Franceschetti