ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Casa del Combattente occupata dagli abusivi

I carabinieri sono intervenuti in via dell’Arsenale, venerdì pomeriggio. Rinvenuti resti di cibo e un giaciglio improvvisato. Cambiata la serratura.

L’ingresso dell’associazione nazionale Combattenti e reduci in via dell’Arsenale

L’ingresso dell’associazione nazionale Combattenti e reduci in via dell’Arsenale

Resti di cibo, coperte e un giaciglio improvvisato, segni evidenti di un’occupazione notturna: è quanto ha trovato il custode della Casa del Combattente, in via dell’Arsenale, nel cuore del centro storico di Pesaro. L’allarme è scattato venerdì pomeriggio, quando sono stati avvisati i carabinieri. All’interno dell’edificio, sede dell’associazione, sarebbero passate almeno un paio di persone. Nessuno è stato trovato sul posto al momento dell’intervento, ma i militari hanno provveduto a rimuovere gli oggetti lasciati e a disporre il cambio delle serrature, per evitare nuovi ingressi.

Essendo l’edificio una sede associativa e non un domicilio, non si applica il nuovo disegno di legge sulla sicurezza, recentemente approvato, che tutela maggiormente i proprietari in caso di occupazione di abitazioni private. La vicenda rientra invece nella normativa preesistente, con una denuncia per invasione di edifici contro ignoti.

Non è il primo episodio del genere in città. Lo scorso 4 giugno, infatti, sempre in pieno centro, due giovani tunisini di 23 e 24 anni erano stati denunciati per occupazione abusiva di un ex studio odontotecnico in via Gavardini, al civico 27/29. Lì vivevano da marzo insieme a un terzo, che non è stato identificato. In quell’occasione, il blitz congiunto di carabinieri e polizia locale aveva messo fine all’occupazione. Due casi nel giro di pochi giorni, che riportano al centro dell’attenzione il tema della sicurezza e del degrado negli immobili dismessi in città.

"Questo è il secondo caso di occupazione abusiva in poche settimane – è il commento del consigliere regionale FdI Nicola Baiocchi, che in via dell’Arsenale ha il suo studio legale –, solamente qualche settimana fa, a pochissimi metri dallo stabile, un altro caso simile. L’immobile di via dell’Arsenale non è abbandonato, ma è la sede di un’associazione. Tutto ciò denota un grave problema sociale. Per fortuna la legislazione nazionale, anche con il nuovo decreto sicurezza, ha posto un freno a queste situazioni abusive, a tutela delle persone e della proprietà. Ci auguriamo che queste situazioni non avvengano più. Un ringraziamento va alle forze dell’ordine che sono prontamente intervenute".

Antonella Marchionni