
Fano, 17 settembre 2023 – “La risata è un vero e proprio farmaco naturale, una ‘medicina’ che senza alcuna controindicazione è salutare per tutti, migliorando, tra le altre cose, la circolazione del sangue e prevenendo le malattie cardiovascolari". Parola di Apito Marche, l’associazione nata in memoria di don Paolo Tonucci e presieduta a Fano dal dottor
Roberto Ansuini , che sulle orme di Patch Adams ha iniziato ad organizzare corsi per Clowndottori perché "questa non è una terapia in concorrenza con le altre, ma qualcosa che aiuta a vivere in modo migliore la malattia".E così mercoledì alle 21,15 nella neonata Casa della Comunità don Paolo Tonucci del Vallato di Fano, si svolgerà la serata informativa del nuovo corso di formazione per "Volontari del Sorriso Aspiranti Clowndottori". "La serata è aperta a tutti coloro che sono interessati ad intraprendere questo percorso – spiega Ansuini – ma anche a chi fosse solo curioso di conoscere il mondo della clownterapia. Il corso, che inizierà nel weekend del 11 e 12 novembre, è il secondo organizzato da Apito che sta già operando presso Rsa cittadine con un gruppo di 10 clowndottori".
Il percorso formativo sarà condotto da un team operativo composto da Maria Grazia Torri clowndottore "Morgana", responsabile del corso, e Giulia Burroni Clowndottore "Stregatta" in collaborazione con la dottoressa Cristiana Santini, psicologa e psicoterapeuta.
Ma sono previste anche lezioni con infermieri, medici, avvocati ed intermediatori culturali.
"Il progetto di clownterapia si inserisce a pieno nelle finalità dell’Apito – spiega il dottor Ansuini – che, facendo proprio l’insegnamento di don Paolo Tonucci, ha sempre avuto nel prendersi cura dell’altro, chiunque esso sia dai bambini agli immigrati e/o rifugiati dalla guerra, il motivo trainante e ispiratore cercando di instaurare con l’altro una relazione che serva soprattutto ad essere di aiuto nel contenerne il disagio e alleviarne se è possibile la sofferenza. Con il progetto ‘I Clown Dottori dell’Associazione Apito’ auspichiamo di dare al Volontario del Sorriso un’occasione di crescita, così che possa ottemperare all’importante responsabilità della ClownTerapia e prendersi cura delle persone che incontrerà nel suo cammino".