"Sulla Fondazione Teatro della Fortuna servono verità e trasparenza, non rinvii". Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Davide Delvecchio, è l’unico esponente del centrodestra, che nel consiglio comunale di mercoledì, non ha accolto la proposta del Pd di rinviare la commissione d’indagine richiesta dal consigliere Francesco Panaroni (M5S). "Fermare tutto – afferma – con la scusa dell’attesa della relazione del revisore incaricato rappresenta un grave errore. Ancor più grave è che questa scelta appaia come un tentativo di insabbiare una vicenda politicamente scottante".
A far arrabbiare Delvecchio il dietrofront del centrodestra che, nella riunione di maggioranza di due giorni prima, pare avesse deciso di astenersi permettendo così l’istituzione della commissione. "Non sapevamo – spiega il segretario di Fd’I Davide Dini – della richiesta di rinvio che, in consiglio comunale, abbiamo accolto a tutela dei consiglieri, in attesa della conclusione del lavoro del revisore". Stessa motivazione esprime il capogruppo della Lega, Mario Alberto Rinaldi: "C’è un semplice rinvio al prossimo consiglio comunale per non intralciare il lavoro del consulente e permettergli di lavorare con serenità, evitando di alzare i toni".
Non la pensa così Delvecchio che insiste per avere chiarimenti: "Mi piacerebbe sapere chi ha preso questa decisione visto che a noi consiglieri l’hanno comunicata all’ultimo momento". In realtà già nel pomeriggio, prima dell’avvio del consiglio, si vociferava che il Pd avrebbe presentato la richiesta di rinvio e che la maggioranza avrebbe votato a favore. "La Fondazione Teatro – prosegue Delvecchio – è stata gestita per oltre un decennio da amministrazioni di centrosinistra, con una chiara impronta politica del Pd fino a giugno 2024. Chi governa non può sottrarsi alle proprie responsabilità: nomina i vertici, definisce le linee politiche, orienta le scelte gestionali. Rinviare la commissione d’indagine significa non voler fare chiarezza".
E ancora Delvecchio: "Ribadisco il mio invito alla maggioranza: abbiate il coraggio di far emergere le responsabilità politiche: non si può voltare lo sguardo altrove quando è in gioco la fiducia dei cittadini nelle istituzioni".
An.Mar.