TIZIANA PETRELLI
Cronaca

"Documenti prego". E lui li picchia. Il sindaco ’arma’ la Polizia locale

Tre agenti sono stati aggrediti da un 24enne al Pincio, arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. La controffensiva di Serfilippi: "Stanziati 300mila euro per dotare gli agenti di strumenti di sicurezza".

Una pattuglia della Polizia locale al Pincio (foto d’archivio)

Una pattuglia della Polizia locale al Pincio (foto d’archivio)

Ancora violenza in centro storico, per la presenza incontenibile di numerosi gruppi di balordi, avvezzi a scontrarsi in preda all’ubriachezza molesta. Questa volta ad avere la peggio sono stati tre agenti della polizia locale, che le hanno prese di santa ragione da un 24enne fanese a cui avevano chiesto i documenti, durante un controllo di polizia. Sette i giorni di prognosi che i medici del pronto soccorso di Fano hanno concesso a due di loro. Cinque invece al terzo collega rimasto ferito.

"Un grave episodio di violenza si è verificato sabato 25 novembre nella zona del Pincio a Fano - denuncia il sindaco di Fano, Luca Serfilippi -. Un 24enne di nazionalità italiana, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di spaccio e predazione, ha dato in escandescenze durante un intervento della Polizia Locale, ferendo tre agenti". Il giovane, in evidente stato di alterazione psicofisica, era stato poco prima protagonista di una serie di comportamenti incivili messi in atto in città, che hanno richiesto l’intervento della pattuglia per garantire la sicurezza pubblica. "Il 24enne, residente a Fano - prosegue il racconto il sindaco -, si è opposto con aggressività alle richieste degli agenti, rifiutandosi di fornire le proprie generalità e assumendo atteggiamenti minacciosi. Nonostante i tentativi di riportare la calma, la situazione è degenerata, rendendo necessario l’intervento di altre pattuglie. L’uomo è stato successivamente condotto presso il Comando di Polizia Locale, ma durante il trasferimento ha opposto una violenta resistenza, causando lesioni a tre agenti". Per questo ai suoi polsi sono scattate subito le manette, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il giorno successivo, l’arresto è stato convalidato e il 24enne è stato rimesso in libertà con l’obbligo di firma tre volte a settimana, una sanzione e un ordine di allontanamento dalla zona del Pincio per 48 ore.

"Questo episodio rappresenta un inaccettabile attacco al lavoro quotidiano svolto dai nostri agenti di Polizia Locale - conclude il sindaco -. Comportamenti del genere non possono essere tollerati. Vogliamo che i nostri agenti siano più sicuri e per questo abbiamo stanziato 300mila euro per migliorare la dotazione della Polizia Locale. Questo investimento permetterà di fornirgli bodycam (telecamere portatili), distanziometri (misuratori laser), nuove attrezzature e strumenti essenziali per la loro sicurezza e per garantire un maggiore controllo sul territorio. A nome dell’amministrazione comunale, esprimo pieno sostegno e vicinanza agli agenti coinvolti, augurando loro una pronta guarigione".