Dieci furti al giorno spostandosi nel centro Italia, due ragazzi arrestati a Fano

Dagli abiti e le scarpe griffate alle forme di formaggio e prodotti per la cura del corpo: in una mattinata avevano messo a segno colpi a Senigallia, Marotta e l'ultimo a Bellocchi

La refurtiva rinvenuta dalla polizia

La refurtiva rinvenuta dalla polizia

Fano (Pesaro e Urbino) 12 aprile 2024 - Uno aveva già decine di precedenti per furti aggravati. L'altro stava imparando. Insieme commettevano tra i 6 e i 10 furti al giorno, muovendosi tra le province e le regioni d'Italia. Ma giovedì mattina gli agenti del Commissariato di Fano li hanno arrestati all'uscita da Pittarosso, dove avevano asportato merce per 200 euro. In auto avevano però anche la refurtiva di altri due colpi messi a segno, uno al Lidl di Senigallia e l'altro all'Eurospin di Marotta.

Da giorni i poliziotti avevano visto passare per Fano auto sospette. E così il vice questore Stefano Seretti che dirige il commissariato fanese ha deciso di far svolgere ai suoi una mirata attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione dei furti, tramite il monitoraggio e l'analisi del sistema di videosorveglianza cittadino (165 occhi puntati sulle via ), in collaborazione con la Polizia Locale di Fano. E così quando nelle ore centrali del mattino, il sistema ha segnalato il transito nel comune di Fano di una Citroen Picasso Grigia già segnalata per essere stata utilizzata in altri furti… si sono tutti messi in allerta. L'auto è stata intercettata così nella zona commerciale di Bellocchi di Fano. I due soggetti al suo interno, un rumeno di 30 anni e un moldavo di 22, hanno parcheggiato l'auto e sono entrati così da Pittarosso.

Prima il 30enne che ha selezionato la merce da rubare, poi il 20enne con uno zaino sulle spalle. Con un attrezzo fatto artigianalmente, il più giovane ha staccato il dispositivo antitaccheggio dai prodotti (abiti e scarpe griffate) e li ha nascosti nello zainetto uscendo senza problemi dal negozio. Ma quando sono saliti in auto per ripartire, i poliziotti hanno fermato l'auto per un controllo.

Non ha fatto in tempo a nascondere sotto il sedile lo strumento di ferro a forma di croce assemblato per rimuovere i dispositivi antitaccheggio, uno dei due. E così i poliziotti hanno rinvenuto anche tutto il resto della refurtiva, non solo i capi di abbigliamento e calzature (per un valore commerciale di oltre 200 euro) appena asportati dal negozio. All'interno del veicolo, sono stati trovati anche altri prodotti: principalmente forme di formaggio intere e prodotti per la cura del corpo (un valore commerciale di circa 400 euro) risultati, a seguito di immediata attività investigativa, presi nel corso della stessa mattinata, in due supermercati, siti a Senigallia e Marotta. 

I due stranieri sono stati così arrestati per i reati di furto aggravato e ricettazione. Stamattina il Tribunale di Pesaro ha convalidato gli arresti applicando la misura del divieto di ritorno nella provincia di Pesaro e Urbino e rinviando il processo al mese di maggio.