
Accerchiavano le vittime e si facevano consegnare soldi e oggetti. La denuncia partita dai genitori
Sono accusati di aver aggredito e rapinato dei minorenni nel cuore della città, seminando paura fra i giovanissimi e le loro famiglie. Tre cittadini tunisini – di 18, 20 e 22 anni – sono stati arrestati sabato scorso dai carabinieri della Stazione di Fano, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Pesaro. Un quarto complice, destinatario della stessa misura, risulta invece al momento irreperibile.
L’operazione è il risultato di un’indagine portata avanti a stretto contatto tra i militari dell’Arma e il Commissariato della Polizia di Stato, dopo alcuni episodi avvenuti nel mese di gennaio. In particolare, le attenzioni si sono concentrate su alcune rapine compiute ai danni di giovanissimi – in pieno centro e in orario pomeridiano – che hanno fatto scattare in città l’allarme per la sicurezza urbana.
L’episodio più sconvolgente è avvenuto il 4 gennaio scorso, alle 19.30 in via Corridoni, quando le giovanissime vittime sono state perquisite e minacciate con un coltello, da questi quattro ragazzi più grandi, per farsi consegnare 100 euro di bottino. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il gruppo avrebbe agito in modo coordinato, individuando minorenni soli o in piccoli gruppi, avvicinandoli con pretesti e poi minacciandoli con armi improprie per farsi consegnare denaro o oggetti personali. In un caso, almeno uno dei giovani rapinatori avrebbe mostrato un coltello.
Le indagini sono partite subito dopo le denunce presentate dai genitori delle vittime, e si sono avvalse di testimonianze, riscontri e immagini di videosorveglianza. I tre arrestati sono tutti senza fissa dimora, e da quanto emerso gravitavano da settimane nella zona della stazione ferroviaria e del porto. Il giudice ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza e ha disposto la custodia cautelare in carcere per il pericolo di fuga e di reiterazione del reato.
I tre sono stati condotti nel carcere di Villa Fastiggi, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Il quarto, è effettivamente in fuga. Per questo, nel frattempo, proseguono le ricerche del quarto componente del gruppo, che si sarebbe allontanato da Fano nei giorni precedenti all’operazione. Le forze dell’ordine stanno monitorando la costa e collaborano con altre stazioni dell’Arma per rintracciarlo. Le rapine avvenute nei primi giorni del 2025 avevano destato forte preoccupazione in città, tanto da spingere le autorità a rafforzare i controlli nelle aree frequentate dai più giovani. Le indagini, comunque, non si fermano: gli inquirenti stanno verificando eventuali collegamenti con altri episodi analoghi registrati a Fano e in altre città marchigiane dall’inizio dell’anno ad oggi.
Tiziana Petrelli