SANDRO FRANCESCHETTI
Cronaca

Il don si veste da cardinale per il ’Carnevale della speranza’

Si è intitolato ‘Reset, il carnevale della speranza’, l’originalissima manifestazione svoltasi domenica a Cerasa di San Costanzo. A spiegare...

Si è intitolato ‘Reset, il carnevale della speranza’, l’originalissima manifestazione svoltasi domenica a Cerasa di San Costanzo. A spiegare...

Si è intitolato ‘Reset, il carnevale della speranza’, l’originalissima manifestazione svoltasi domenica a Cerasa di San Costanzo. A spiegare...

Si è intitolato ‘Reset, il carnevale della speranza’, l’originalissima manifestazione svoltasi domenica a Cerasa di San Costanzo. A spiegare l’essenza dell’evento, che ha visto nel pomeriggio partecipare tanti bambini con le loro famiglie, è Marco Gasparini, uno degli organizzatori e direttore di ‘Cerasa News 24’: "L’idea è stata quella di utilizzare il momento del carnevale sul tema del Giubileo. Dalle 14,30 in piazza hanno partecipato oltre 60 bambini e ragazzi, con almeno 25 catechisti e tanti genitori. Con le loro scene i ragazzi hanno portato all’attenzione dei presenti la necessità della salvaguardia del creato e le problematiche della povertà, della desertificazione digitale e del bullismo. Di fronte a questi temi abbiamo deciso di oltrepassare la Porta Santa, perché attraverso di essa si resetta tutto ciò che di cattivo c’è nel mondo".

Tra i partecipanti all’evento, anche il parroco don Stefano Maltempi, per tutti don Memo, con l’abito da cardinale, affiancato da un figurante con le vesti del papa, a cui tutti hanno augurato la pronta guarigione. "Il don – riprende Gasparini – ha invitato tutti i giovani ad abbandonare i cammini che li portano lontano da Dio e a seguirlo lungo la strada del Giubileo, inizio di un pellegrinaggio". Tra i presenti all’evento anche il sindaco Domenico Carbone e diversi membri della sua amministrazione.

s.fr.