
"Una posizione politica e ideologica molto chiara e netta, che merita rispetto. Il centrodestra dovrebbe, però, rivendicare il diritto di favorire una pluralità di offerta formativa"
Link University, nel dibattito interviene Davide Rossi (foto) del Comitato Libertà Marche ed ex assessore comunale e provinciale. "Mi ha colpito – commenta Rossi – la reazione compatta e dura del sistema universitario pubblico e dei rappresentanti politici della sinistra: l’intruso non deve passare, la formazione universitaria deve restare strettamente statale con tutto ciò che ne può conseguire in termini di uniformità e conformismo di chi lì studia. Una posizione politica e ideologica molto chiara e netta, che merita rispetto". Per Rossi, il centrodestra dovrebbe, però, rivendicare "il diritto di favorire una pluralità di offerta formativa attaccando il fondamento morale del monopolio (o quasi) del potere pubblico in questo ambito. Va evidenziato come la concorrenza costringa l’università statale ad alzare il proprio livello e, soprattutto, consenta il formarsi di una pluralità di pensieri rispetto a quello unico". E ancora Rossi: "Dal momento che in Italia il sistema universitario è sostenuto, oltre che dalle rette degli studenti, da finanziamenti pubblici, sarebbe giusto che ciascuna famiglia potesse decidere in quale istituzioni universitaria investire la propria quota. E’ necessario attribuire loro una detrazione fiscale o un voucher del valore pari al costo standard per studente per poter far studiare i loro figli in una libera scuola o università. Affiancare alla scuola statale una aggiuntiva offerta formativa diversificata è un obiettivo politico che darebbe senso ad una vicenda, quella della Link University, che altrimenti rischia di essere additata come estemporanea e fuori contesto".
an. mar.