
Sul posto è giunta una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri
Fano, 11 giugno 2025 – È bastato un attimo, ieri all’ora dell’aperitivo, perché l’atmosfera rilassata del Lido di Fano si trasformasse in una scena di caos e paura. Al centro dell’ennesimo episodio di violenza, un uomo del 1984, già noto alle forze dell’ordine per comportamenti simili, che ha dato in escandescenze in uno dei locali più frequentati della zona. Secondo quanto ricostruito, intorno alle 19 il giovane avrebbe iniziato ad alterarsi senza alcun apparente motivo, scagliandosi prima verbalmente e poi fisicamente contro clienti e personale del locale.
Le cause del suo comportamento non sono ancora chiare: lo staff ha riferito di non sapere se si trattasse dell’effetto di un’alterazione psicofisica o di un altro tipo di problema, ma è certo che la situazione è rapidamente degenerata. "Ha iniziato a urlare e insultare chiunque gli fosse vicino – raccontano alcuni presenti – e poi ha preso delle sedie e ha cominciato a lanciarle". I danni materiali, ancora da quantificare con precisione, riguarderebbero alcune sedute e arredi esterni del locale, colpiti dalla furia dell’uomo. Nel tentativo di riportare la calma, sono intervenuti i dipendenti e alcuni clienti, tra cui cinque cittadini che si sono frapposti per difendere le proprie compagne. La colluttazione ha avuto momenti molto concitati, finché lo staff non è riuscito a bloccare fisicamente l’aggressore e a trattenerlo in attesa dell’arrivo dei carabinieri, allertati immediatamente.
Sul posto è giunta una pattuglia del Radiomobile che ha preso in consegna l’uomo e lo ha accompagnato in caserma. Al momento in cui scriviamo è ancora sotto interrogatorio, insieme al titolare del locale chiamato a fornire la sua versione dei fatti. Contattato su whatsapp, il titolare ci ha risposto: "Ha minacciato e provato a mettere le mani addosso a me e alla gente attorno. Non solo a noi ma anche ai dipendenti e ai gestori dei locali a fianco, fortunatamente siamo riusciti a tenerlo fuori dal locale. Sbatteva le sedie e le calciava, calciava anche l’altalena ma non è volato nulla". Non si tratta di un episodio isolato: è un volto già noto alle forze dell’ordine, con precedenti legati a comportamenti violenti e fuori controllo in luoghi pubblici. In passato si sarebbe reso protagonista di altre aggressioni simili, sempre in contesti di forte afflusso di persone. Proprio questo, unito alla dinamica dell’ultimo episodio, riaccende l’attenzione sulla sicurezza nella zona del Lido, da tempo al centro di segnalazioni e lamentele per episodi di inciviltà, vandalismo e disturbo alla quiete pubblica. L’episodio è ora al vaglio delle autorità, che dovranno valutare eventuali provvedimenti a carico dell’aggressore. Intanto i cittadini chiedono interventi più incisivi per garantire maggiore sicurezza nelle aree della movida fanese.