
Maxisequestro delle Fiamme Gialle di Fano: 546 chili di sigarette di contrabbando
Fano, 16 marzo 2015 - Sequestrati 546 chili di sigarette di contrabbando e un autocarro. Ed un fanese e un brindisino denunciati dalla Guardia di Finanza per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro.
Nella zona industriale di Fano, nel corso di un’azione di pattugliamento delle fiamme gialle della Compagnia di Fano, l’attenzione dei militari è stata attirata da movimenti sospetti in prossimità di un capannone. E’ stato così che i finanziari hanno fatto ingresso nel deposito, che risultava peraltro in stato di semi abbandono e privo di energia elettrica. La perquisizione veniva estesa ad un furgone custodito all’interno dei locali che, una volta aperto, mostrava il suo “prezioso” carico: ben 546 Kg. di sigarette di contrabbando recanti il marchio “Jim”, venduto generalmente nei paesi anglosassoni. L’intero carico, una volta immesso nel commercio illegale al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 320 mila euro. Sequestrato anche l’autocarro, dal valore commerciale di circa 30mila euro.
I militari di Fano, nell’ambito di una intensificazione del controllo economico del territorio da parte delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, sono risaliti ai due responsabili: un fanese ed un soggetto originario e residente nella provincia di Brindisi, rispettivamente locatario del capannone ed utilizzatore del mezzo. Tale sequestro di sigarette rappresenta, in termini quantitativi, il più importante effettuato dalle fiamme gialle nella provincia di Pesaro-Urbino negli ultimi 25 anni, e testimonia la costante azione di controllo economico del territorio operata dal Corpo della Guardia di Finanza.