
Massimo Seri e Alessia Di Girolamo
di Anna Marchetti
Nuova sfida elettorale per l’ex sindaco Massimo Seri che, ieri mattina, ha presentato la sua candidatura al consiglio regionale nella lista civica di Matteo Ricci Presidente. Dopo che Azione ha deciso nelle Marche di non partecipare alle elezioni regionali, Seri ha scelto di schierarsi con la coalizione di centrosinistra guidata dal candidato presidente Matteo Ricci (Pd). Insieme a Seri l’avvocato Alessia Di Girolamo, anche lei candidata nella lista del Presidente. "La proposta della candidatura al consiglio regionale mi ha spiazzato – ha ammesso Di Girolamo – è stata una decisione difficile da prendere, l’ho vissuta come un richiamo morale e ho deciso di impegnarmi per dare voce a chi non ce l’ha".
"Siamo in un momento difficile – ha esordito Seri – per il futuro delle Marche, serve responsabilità da parte di chi ha svolto ruoli istituzionali, associativi o di impegno sociale". E sulla sua candidatura: "Penso di poter dare un contributo importante a favore di questo territorio che conosco molto bene. Nel fare politica cerco di evitare le critiche a chi c’era prima, di mettere al centro le persone, di dare priorità alla competenza, entrando nel merito delle questioni, senza spettacolarizzazioni o riducendo tutto a un tweet".
Parlando di temi, Seri si è soffermato sulla sanità intesa come "diritto e non come privilegio. Se ci sono cittadini che rinunciano a curarsi vuol dire che la politica ha fallito". Il candidato Seri ha poi parlato delle liste d’attesa, dell’assenza della medicina territoriale, della necessità di tutelare le fragilità, delle persone affette da malattie croniche lasciate sole, del tema della salute mentale: "C’è bisogno del coraggio delle scelte e di affermare il primato della sanità pubblica". Altro tema toccato da Seri è stato quello delle infrastrutture: dragaggio dei porti regionali, creazione della rete dei piccoli aeroporti, velocizzazione della rete ferroviaria per migliorare sviluppo economico e accsso ai servizi".