Tanta pioggia ma zero allagamenti: "Il sistema fognario ha retto"

Il presidente Aset, Mattioli: "Interventi preventivi su caditoie e scolmatori, che però non si sono attivati".

Tanta pioggia ma zero allagamenti: "Il sistema fognario ha retto"

La pioggia costante non ha provocato allagamenti: il sistema fognario ha retto l’impatto

Una grande quantità di pioggia è caduta ieri in città, ma non è stato registrato nessun allagamento. Sottopassi fruibili e caditoie accoglienti. "Sapendo che sarebbe arrivata questa lunga perturbazione - spiega il presidente di Aset spa, Giacomo Mattioli - ci siamo preparati. Per fortuna piove molto, ma a regime regolare, che riesce ad essere gestito bene dal nostro sistema di fognature e smaltimento". A differenza del Comune di Pesaro, infatti, "in cui adesso si improvvisano tutti pulitori di caditoie, l’Aset ha un servizio affidato dal Comune già da un po’ di anni che prevede la pulizia costante e continua, durante tutto l’anno, delle caditoie su tutto il territorio comunale".

In particolare il servizio prevede il passaggio in centro storico due volte l’anno, mentre per il resto della città ci vogliono più o meno due anni per completare la pulizia delle oltre 10mila caditoie. "Nonostante la pulizia periodica e costante - prosegue Mattioli -, perché non ci fossero problemi di ricezione dell’acqua piovana, lunedì mattina siamo andati a fare un ulteriore passaggio nella zona di Ponte Sasso che era quella che ultimamente soffriva tanto questo problema. Abbiamo pulito dalla zona del depuratore al distributore Agip di Talevi" alla fine della frazione, al confine con Marotta di Mondolfo.

Nel pomeriggio, poi, un intervento di pulizia è stato fatto anche sugli scolmatori. "Siccome sono ancora tutti fuori al largo e non si possono ritirare perché l’autorizzazione regionale prevede che rimangano ancora in questa configurazione estiva fino al 2 ottobre - spiega Mattioli - e sapendo che scaricando al largo c’è una grande pressione del mare che rende più difficoltoso lo scarico delle acque… siamo andati a pulire i tubi dalla parte interna, dove eventualmente potevano essere depositati sabbia, ghiaia e materiali trasportati sia dal mare che dalle acque piovane. Così era. Liberando gli scarichi li abbiamo resi pronti all’uso, con la massima portata disponibile. Anche se al momento tutto sta reggendo bene e gli scolmatori non sono intervenuti affatto".

Tiziana Petrelli