Tradimenti, le confessioni dello 007: "Mogli insicure, spesso a ragione"

Alessandro Giuliani titolare dell’agenzia investigativa: "Molte richieste, anche 2 o 3 pedinamenti per sera". Le clienti sono nell’80% dei casi donne: "Vengono già con la foto della sospettata. I prezzi? Abbordabili"

Agenzia investigativa

Agenzia investigativa

Fano, 9 agosto 2022 - Estate, tempo di tradimenti e di superlavoro per gli investigatori privati a caccia di infedeltà. Ingaggiati di volta in volta dal marito o dalla moglie sospettosi, gli 007 di casa nostra passano l’estate a pedinare il coniuge birichino (o presunto tale). "Da tre settimane stiamo facendo moltissimi pedinamenti, soprattutto dal giovedì al sabato - racconta Alessandro Giuliani titolare dell’agenzia investigativa Kontrol service -, anche due o tre per sera. Prima delle ferie ci sono infatti un sacco di cene aziendali e ci viene chiesto di seguire il partner per vedere se nel dopocena si fermano in giro o tornano subito a casa".

Che si tratti di mariti, fidanzati o conviventi la storia non cambia. Pare che d’estate (complici colori, profumi, vestiti svolazzanti e succinti, crescano sia la paura che la voglia di tradimento. Se poi la sete di impicciarsi un po’ degli affari dell’amato non perdona nessuno, questa può tuttavia essere scoraggiata dalle tariffe investigative. In questo campo infatti si ragiona spesso in termini di migliaia di euro.

"Sfatiamo questo mito - dice lo 007 fanese - non è un servizio poi così costoso. Ormai se lo possono permettere tutti. La tariffa oraria si aggira intorno ai 50 euro, più rimborso spese chilometrico. Mediamente un’indagine parte dai 500 e siamo arrivati anche a 4mila euro, a seconda dei giorni e delle ore e della distanza che impieghiamo. Molti pagano a rate, ma si tolgono un bel pensiero, perché c’è gente che non dorme e non mangia quando si trova in queste situazioni di dubbio". Dubbi per lo più fondati: "Quando vengono da noi - prosegue l’investigatore -, per il 95% i sospetti sono fondati. Solo in un 5% dei casi si tratta di un eccesso di gelosia o uno stato d’ansia. Su 120 indagini, quest’anno in 3 casi non è successo niente".

È così il cliente tipo, spiega lo 007 fanese, è "donna (nell’80% dei casi) tra i 40 e i 60 anni, madri, lavoratrici, coniugate o conviventi con figli. Vengono da noi con dei sospetti, ma tante volte più che sospetti: ci portano nome e cognome e foto della presunta amante e le chat del marito. Ovviamente le tracce che si lasciano nel cellulare sono abbastanza chiare. Oppure arriva un messaggio nel momento sbagliato, quando la coppia è in ferie e quindi appena rientrano ci contattano e vogliono verificare se è vero o no". Un amore appassionato, un momento di debolezza, una relazione lunga o una storia a termine nel luogo della propria vacanza oppure in città se la moglie è lontana. Ognuno ha le sue ragioni per tradire. Ma una volta pizzicati il ventaglio di possibilità si riduce. Se si è stati traditi si può decidere di perdonare, rendere pan per focaccia oppure andare dall’avvocato Se si è stati beccati invece si può scegliere di entrare a far parte della categoria di quelli che si pentono e non lo fanno più oppure dei recidivi ma più accorti.

Infine c’è la categoria dei Paolo (nome di fantasia). "La moglie si era rivolta a noi – conclude il detective - sospettando il tradimento del marito con la signora Maria. Dopo una settimana di i ndagini abbiamo portato le prove di quel tradimento. La moglie però ha deciso di perdonare Paolo, che si è mostrato pentito e ha promesso che non avrebbe mai più rivisto quella donna. E così ha fatto. Solo che un paio di anni dopo la moglie è tornata da noi, chiedendo nuovamente di pedinare il marito. Temeva avesse ricominciato a vedere la signora Maria. Così non era. Paolo aveva mantenuto la promessa… cambiando amante".