
Una volante della polizia (Foto di repertorio)
Fermo, 14 gennaio 2017 – Prima ha cercato l’approccio, con battute piccanti, poi ha tentato di metterle le mani addosso nel tentativo di abusare di lei. L’intervento di un amico prima e quello della polizia poi hanno però evitato il peggio e l’autore del gesto è stato preso dagli agenti e condotto in commissariato. E’ accaduto ieri davanti al pub Nirvana di Porto Sant’Elpidio e protagonista della notte brava è stato G.I., un foggiano di 37 anni le cui responsabilità sono ora al vaglio degli inquirenti.
Era da poco passata la mezzanotte quando, all’interno del locale, il 37enne pugliese ha iniziato a infastidire una ragazza del posto. Quando la giovane è uscita dal pub, l’uomo è passato dalle parole ai fatti, mettendo in opera un tentativo di violenza. A quel punto è intervenuto un amico della vittima, che ha cercato di difenderla. Ne è scaturita una scazzottata, culminata con un altro tentativo di aggressione da parte del foggiano nei confronti della ragazza e del suo amico, che, nel frattempo, si erano rifugiati in macchina. Il 37enne pugliese, non potendo fare altro, se l’è presa con la vettura ed ha iniziato a colpirla con calci e pugni. I due sono riuscita a fuggire e poco dopo sono stati fermati dalla polizia, che si trovava nei pressi perché impegnata nei controlli su strada proprio a Porto Sant’Elpidio. I due giovani vittime dell’aggressione hanno raccontato tutto agli agenti, che sono subito intervenuti sul luogo del tafferuglio. Dopo aver immobilizzato l’aggressore, lo hanno caricato in macchina e condotto in commissariato per le procedure di rito.