REDAZIONE FERMO

Al comando l’omaggio ai caduti

Cerimonia in memoria dei caduti dell’Arma dei Carabinieri a Fermo. Il comandante provinciale onora l’eroico sacrificio di Alfredo Beni e sottolinea l'importanza di vivere i valori dei caduti.

Al comando l’omaggio ai caduti

Cerimonia in memoria dei caduti dell’Arma dei Carabinieri a Fermo. Il comandante provinciale onora l’eroico sacrificio di Alfredo Beni e sottolinea l'importanza di vivere i valori dei caduti.

Cerimonia in memoria dei caduti e defunti dell’arma. Il comandante provinciale Gino Domenico Troiani insieme ai familiari dei caduti, tra cui Maria e Mario Tegazi, sorella e fratello del carabiniere Graziano Tegazi, originario di Petritoli e deceduto in servizio il 12 luglio 1969, ha onorato l’eroico sacrificio dell’appuntato medaglia d’oro al valor militare Alfredo Beni, al quale è stato dedicato il comando provinciale dopo essere stato ucciso da malviventi, il 18 maggio 1977 a Porto San Giorgio. Successivamente, è stata deposta una corona di fiori, seguita da una benedizione e un momento di raccoglimento officiati da frate Lorenzo del convento dei francescani di Fermo, in ricordo dei carabinieri scomparsi. Alla cerimonia hanno partecipato anche i presidenti delle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Fermo, il luogotenente Benedetto Capponi e il luogotenente Michele Losito vice presidente per quella di Montegiorgio, accompagnati da alcuni soci. Nel suo intervento, il colonnello Troiani ha sottolineato l’importanza dell’impegno e del sacrificio quotidiano dei carabinieri, evidenziando come, nel caso dell’appuntato Beni, tale sacrificio abbia superato l’istinto di sopravvivenza, diventando un gesto d’amore e un segno di eternità. Il comandante provinciale ha poi evidenziato che le qualità umane dei caduti ora appartengono a noi e ci chiedono di essere vissute con autenticità, in modo che possano continuare a esistere attraverso le nostre azioni. la vita di ogni caduto tocca infatti tutti, nel bene e nel male, rendendoci più umani e invitandoci a riflettere che siamo tutti parte di qualcosa di più grande, nulla viene perduto, specie il sacrificio compiuto dai caduti per il bene collettivo, ognuno può quindi fare la sua parte impegnandosi a diffondere quei valori benefici che l’Arma da sempre si impegna a promuovere e attuare.