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Bilancio, servizi preservati e aumenti contenuti

L’assessore Petracci presenta il documento finanziario che sarà approvato lunedì: "Elementi esterni hanno inciso sulla programmazione" .

Alessandra Petracci

Alessandra Petracci

Un bilancio senza infamia e senza lode quello che sarà sottoposto all’esame ed approvazione da parte del Consiglio comunale alle ore 19 di lunedì. Un bilancio che si basa sul passato-presente, avaro di prospettive. Un compitino quello che l’assessore delegato, Alessandra Petracci, riserva al più importante documento politico programmatico dell’amministrazione. Il suo leitmotiv: abbiamo faticato molto per la quadratura ma niente nuove tasse, nessun aumento rilevante di quelle già a ruolo né delle tariffe dei servizi a domanda individuale. Questo, specifica l’assessore, nonostante ci fossero da coprire aumenti consistenti in ogni settore: dai servizi al personale, dai mutui alla contrazione dell’utile della Sgds. Inoltre se si pensa che l’assessore dice aver risparmiato 140.000 euro e di non aver lesinato fondi al sociale, al turistico e al culturale se ne deduce che il suo è stato un miracolo. Senza nulla togliere alla sua capacità ed esperienza. Però non ci sembra del tutto vero che non vi siano stati ritocchi, pur di lieve entità, di tasse e servizi, del resto l’assessore lo ammette pur a denti stretti. Ma sintetizziamo l’illustrazione da lei fatta del documento, che rileva complessivamente spese correnti per 17,5 milioni e investimenti per 14,4 milioni: "Gli elementi esterni che hanno inciso sulla programmazione – le parole della Petracci - sono stati l’aumento del costo dei servizi, del personale, dei mutui a tasso variabile e la contrazione degli utili della San Giorgio Energie. L’obiettivo è stato di preservare tutti i servizi, con l’attenzione alle fasce più interessate dalla crisi economica, assicurando il sostegno necessario alle famiglie. Questo obiettivo è stato raggiunto attraverso una politica tariffaria e fiscale che è stata interessata da adeguamenti delle tariffe dei servizi al cittadino con l’indicizzazione al tasso di inflazione programmatica. Sono state confermate le aliquote e detrazione dell’addizionale Irpef, le tariffe del Canone patrimoniale e mercatale e rimodulate le aliquote Imu dello 0,2% per gli immobili locati". Insomma di tutto e di più. "Il Bilancio mette in evidenza l’indirizzo di tutela sociale, senza trascurare le esigenze delle attività commerciali e di quelle turistiche e culturali. L’impostazione politica è stata chiara: niente nuove tasse, anzi attraverso il sacrificio di diversi settori si è pervenuti al risparmio di 140.000 euro". La chiosa del sindaco Valerio Vesprini: "Il pareggio di bilancio è stato ottenuto grazie ad una partecipazione attiva da parte di tutti gli assessorati e della maggioranza consiliare".

Silvio Sebastiani